Ponte Morandi, Acerbo: “Una strage causata dalla privatizzazione”
15 agosto 2022, by admin
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A quattro anni dal crollo del Ponte Morandi proviamo disgusto per il finto cordoglio dei partiti che portano la responsabilità della strage. Ribadiamo che si è trattato di una strage causata dalla sciagurata privatizzazione delle autostrade voluta dal centrosinistra e dalla destra.
Ai privati sono state garantite concessioni con regole tutte a loro favore e una totale assenza di controlli. L’asservimento della politica a gruppi economici privati è proseguita anche dopo il crollo nonostante siano emerse dalle indagini evidenti prove della mancata manutenzione. Invece di riprendersi la concessione i governi Conte e Draghi hanno deciso di remunerare gli azionisti di Atlantia rilevando le quote della società. Circa 9 miliardi di euro sono andati alla famiglia Benetton e gli altri azionisti di Atlantia. La politica ha arricchito i Benetton anche dopo la strage.
Ci associamo alla sacrosanta indignazione del comitato dei familiari delle vittime di fronte a questo scandalo alla luce del sole. Va ricordato che la privatizzazione delle autostrade fu avviata dai governi di centrosinistra e poi con quelli di centrodestra furono scritte le norme oscene e contrarie alla tutela dell’interesse pubblico che hanno blindato i Benetton.
Noi di Rifondazione Comunista fummo gli unici a opporci alla privatizzazione e i fatti ci hanno dato ragione. Il risultato della privatizzazione è che tutte le reti autostradali sono in stato di degrado e toccherà di nuovo agli italiani pagare i costi della manutenzione di cui hanno estremo bisogno.
Destra e Pd hanno arricchito gli oligarchi nostrani con le privatizzazioni e ora affidano le nostre autostrade a fondi d’investimento stranieri. E’ ora di procedere alla ripubblicizzazione, di riprenderci un patrimonio pubblico saccheggiato da una politica al servizio di un capitalismo di rapina.
L’Unione Popolare è l’alternativa ai partiti che hanno consentito il saccheggio del nostro paese con le privatizzazioni.
Maurizio Acerbo,
segretario nazionale di Rifondazione Comunista
membro del coordinamento di Unione Popolare con De Magistris
Sosteniamo la legge di iniziativa popolare Antifascista
12 febbraio 2021, by admin
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Tragedia Lampedusa, Pastorino: “Cordoglio per le vittime, inaccettabile il rifiuto del principio dell’accoglienza”
21 aprile 2015, by admin
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Esprimo grande cordoglio per l’ennesima tragedia di migranti accaduta davanti alle nostre coste, probabilmente la più grave degli ultimi anni.
L’emergenza è continua ed è necessario che siano ripensate le nostre politiche di accoglienza ascoltando soprattutto le richieste dell’alto commissariato delle nazioni unite per i rifugiati.
Ritengo inaccettabile che una parte della politica ancora rifiuti il principio dell’accoglienza a donne e uomini che fuggono da povertà o da guerra alla ricerca di una vita migliore.
Luca Pastorino,
candidato Rete a Sinistra alla presidenza della Regione Liguria
Senternza Eternit: “Solidarietà alle vittime di amianto, il parlamento è l’unico responsabile di questa ingiustizia. Il ministro Orlando intervenga sul caso”
26 novembre 2014, by admin
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Una strage che è iniziata da decenni e che continua tutt’ora, anche nella nostra provincia, dove le morti per mesiotelioma e asbestosi sono all’ordine del giorno.
Infatti laddove esitono leggi atte a favorire chi compie il crimine e non a difendere le vittime e l’intero popolo italiano (in nome del quale la Giustizia dovrebbe essere amministrata secondo Costituzione) il parlamento, adibito a scriverle, ne è l’unico responsabile.
Contrariamente alle apparenze, il problema non è giudiziale ma esclusivamente politico.
Peccatoc he questa politica, come nel vergognoso caso Cucchi, al di la delle ipocrite dichiarazioni di facciata, si guarderà bene dal fare ciò che è stata deputata a fare, ossia produrre leggi che tutelino la collettività e che colpiscano inesorabilmente gli autori di tali crimini.
Strage di via dei Georgofili ancora senza colpevoli, Lombardi: “Solidarietà a Giovanna Maggiani Chelli. Una vergogna il mancato raggiungimento della verità”
1 ottobre 2014, by admin
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Esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Giovanna Maggiani Chelli, presidentessa dell’Associazione familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, dopo l’annullamento della sentenza di ergastolo dell’imputato Francesco Tagliavia.
Non vorremmo che si ripeta un film già visto, purtroppo troppe volte, in passato. L’esito processuale degli attentati che hanno coperto di sangue l’Italia, da piazza Fontana in poi, è sempre stato il solito: l’impunità è regnata sovrana, a dispetto dei tanti morti.
Qualcuno ne dovrebbe provare vergogna, mentre c’è ci prova solo rabbia e dolore.
Ci auguriamo che al più presto venga fatta giustizia sull’accaduto, nel rispetto delle vittime e dell’intero popolo italiano. Basta con i misteri, occorre solo verità.
Massimo Lombardi,
segretario provinciale Rifondazione Comunista La Spezia
Stop massacro di Gaza: oggi alle 18 in piazza Mentana presidio per il popolo palestinese
16 luglio 2014, by admin
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Strage in Palestina, il consiglio comunale rifiuta la mozione urgente. Bucchioni: “Atto ancora più vergognoso, dato che Spezia è amica di Jenin e Haifa”
12 luglio 2014, by admin
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Non è stata nemmeno posta in discussione dal consiglio comunale della Spezia la mozione urgente firmata ieri sera dai consiglieri di Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani (Edmondo Bucchioni e Pierluigi Sommovigo) riguardo alla tragedia in Palestina che sta avvenendo in questi giorni.
La mozione urgente, per essere inserita all’interno dei lavori del consiglio comunale, ha bisogno di essere messa ai voti e raggiungere il quorum di 3/4 dei voti espressi a favore.
Purtroppo non si è riusciti a mettere in programma neanche la discussione, perché, oltre al centrodestra, si sono astenuti anche i consiglieri Corsini e Scardigli della lista “Il mio cuore e Spezia noi con Federici” .
Il fatto è ancor più grave se si pensa che l’assessore Saccone alla cooperazione internazionale, è espressione di quel raggruppamento politico.
Inoltre il comune della Spezia è stato promotore di un patto di amicizia fra Jenin e Haifa, avendo organizzato una conferenza di pace con le rappresentanze locali delle due Cittadine e costruito un centro sociale a Jenin. Il sindaco Federici, con diversi assessori, ha visitato più volte quei territori.
Alla luce di questo percorso, è ancora più vergognoso che il consiglio comunale abbia rigettato la discussione della mozione, che poteva anche essere modificata e corretta: purtroppo in questo modo si è chiusa la porta ad ogni confronto e dialogo.
Prendiamo atto che il consiglio comunale della Spezia ha deciso di non pronunciarsi rispetto al genocidio che Israele persegue nei confronti del popolo Palestinese.
Edmondo Bucchioni
Gruppo consiliare Rifondazione Comunista La Spezia
Lampedusa, tragedia senza fine. Rifondazione: “Stop Bossi-Fini, sì a corridoio umanitario e asilo UE”
5 ottobre 2013, by admin
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Sono più 111 i morti recuperati a largo di Lampedusa.
L’indifferenza delle istituzioni a livello nazionale è assordante: bisogna fare subito qualcosa, non è tollerabile che si stia a guardare mentre così tante persone muoiono. Serve una risposta politica immediata a questo dramma. Continuiamo a chiedere che si faccia un corridoio umanitario, per evitare che i migranti finiscano nelle mani di trafficanti senza scrupoli, e che si implementi il diritto d’asilo europeo, in modo che le persone possano scegliere in quale Paese andare. Stop con la Bossi-Fini, stop con le politiche discriminatorie che sono alla base di queste tragedie. Il nostro cordoglio per le vittime di quest’ennesimo episodio: è uno sterminio che non ha nulla a che vedere con un Paese “civile”.
Vergognosa, poi, di fronte a tante vittime innocenti, la difesa della Bossi-Fini da parte del suo fautore. La Lega è senza vergogna: anche davanti ai morti Bossi continua a sostenere la sua legge sull’immigrazione, che ha contribuito non poco a trasformare il Mediterraneo in un cimitero. Per gestire in modo sensato l’immigrazione economica prodotta dalle guerre serve flessibilità e capacità di governo: tutto il contrario della legge Bossi-Fini e delle campagne razziste della Lega. Ribadisco che serve un corridoio umanitario a cui il governo deve dare vita subito, per evitare altre stragi.
Paolo Ferrero
Segretario nazionale Rifondazione Comunista
Uniti contro la strage di Brindisi: Giovani Comunisti La Spezia al presidio in Piazza Beverini
20 maggio 2012, by admin
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Oggi pomeriggio alle 18.30 in piazza Beverini alla Spezia i Giovani Comunisti promuovono il primo presidio in solidarietà alle vittime della strage di Brindisi, chiamando a raccolta tutte le forze democratiche e della società civile contro il vile attentato di questa mattina alla scuola pugliese “Morvillo Falcone”.
I Gc e Rifondazione Comunista aderiranno anche agli appuntamenti di domani in provincia: alle 10 a Sarzana ci sarà un presidio indetto da Libera in piazza Garibaldi in ricordo di Giovanni Falcone, alle 17.30 un presidio unitario alla Spezia in piazza Cavour.
Inoltre, martedì 23 maggio, ventesimo anniversario della strage di Capaci, la Federazione della Sinistra spezzina sarà presente alla fiaccolata unitaria in memoria che partirà da piazza Cavour alla Spezia per terminare presso le scuole del “2 giugno”.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Giovani Comunisti La Spezia
Rifondazione Comunista/Fds La Spezia
Strage di Brindisi sporco attentato contro innocenti. Oggi alle 16 mobilitazione presso il consiglio comunale spezzino
19 maggio 2012, by admin
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Vicini ai familiari di Melissa Bassi e di tutti gli studenti della “Morvillo Falcone”
Quanto accaduto stamani a Brindisi è un nuovo scandaloso capitolo nella lunga storia delle stragi italiane.
Ci stringiamo intorno alla famiglia di Melissa Bassi, la studentessa di 16 anni che questa mattina è stata assassinata dall’ordigno posto davanti all’istituto “Morvillo Falcone” e vogliamo esprimere la nostra vicinanza alle famiglie dei sette studenti feriti nell’esplosione stessa.
Per l’ennesima volta le vittime sono innocenti, addirittura giovani scolari. In questi vent’anni dalla strage di Capaci molto è stato fatto dalla parte sana di questo Paese per promuovere una cultura antimafia che parta proprio dalle nuove generazioni. Per questo l’attentato alla scuola di Brindisi che porta il nome di Francesca Morvillo Falcone, è un atto ancora più sporco e vigliacco. Tutta la società deve spingere perchè si faccia verità e giustizia per quanto accaduto oggi e per tutti i misteri italiani del passato ancora avvolti nel buio.
Il segretario provinciale Prc/Fds Massimo Lombardi, la capogruppo Fds in consiglio comunale spezzino Simona Cossu e il responsabile provinciale Scuola e Università Prc/Fds Filippo Vegassola lanciano l’appello all’immediata riposta di piazza: “Ora è il momento del dolore e della mobilitazione generale. Per questo chiediamo a tutta la società civile spezzina di aderire al presidio organizzato da Libera per domani alle 10 a Sarzana davanti al teatro Impavidi e di essere presente oggi alla Spezia alle 16 presso la sala del consiglio comunale per la riunione del Comuntato Unitario della Resistenza dove si deciderà il da farsi per le prossime ore“.
Coordinamento provinciale Giovani Comunisti La Spezia
Rifondazione Comunista/Fds La Spezia