“Solidarietà all’Anpi per il vile striscione fascista. Il sindaco Peracchini condanni subito il gesto”
22 maggio 2018, by admin
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Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia
“Minniti e Orlando vi mettiamo al bando”: la protesta dei Giovani Comunisti spezzini contro il decreto immigrazione
12 aprile 2017, by admin
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I Giovani Comunisti della Spezia hanno esposto oggi pomeriggio, davanti alla cattedrale di Cristo Re, uno striscione di protesta contro il decreto Minniti-Orlando, approvato qualche giorno fa al Senato con un voto di fiducia, che inasprisce le norme in materia di immigrazione.
“Minniti e Orlando vi mettiamo al bando”, questo lo slogan di contestazione dei Giovani Comunisti che si poteva leggere sullo striscione, prima che venisse rimosso.
Un’iniziativa di protesta contro il decreto – scritto dal ministro dell’Interno Marco Minniti in collaborazione con il ministro della giustizia Andrea Orlando – che oggi si è svolta in numerose città italiane.
“Abbiamo deciso di aderire alla giornata di mobilitazione nazionale contro la legge Minniti-Orlando – spiegano i Giovani Comunisti spezzini – Un provvedimento che va contro le logiche di accoglienza e integrazione che dovrebbero guidare le proposte di ministro dell’Interno e della Giustizia. Ma tale proposta non va a colpire solo chi per le ragioni più diverse è in situazioni di indigenza, ma con provvedimenti come il Daspo urbano e una non meglio precisata definizione di “decoro”, cerca di reprimere anche chi manifesta un dissenso alle istituzioni. Come Giovani Comunisti lotteremo sempre per una società multietnica, solidale e la cui prima giustizia sia una giustizia sociale! Il fascismo cambia forma ma troverà sempre le nostre barricate”.
Il decreto Minniti-Orlando contempla la sostituzione dei sei attuali CIE (Centri di identificazione ed espulsione) presenti sul suolo nazionale con diciotto “Centri di permanenza per il rimpatrio” (CPR), in modo da facilitare le espulsioni degli immigrati irregolari, e prevede anche l’eliminazione del terzo grado di giudizio per le richieste di asilo, con l’obiettivo di rendere la procedura più veloce.
Giovani Comunisti La Spezia
Giù le mani dall’articolo 18: la Sinistra spezzina unita contro l’attacco allo Statuto dei Lavoratori
25 maggio 2012, by admin
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Si è tenuto questo pomeriggio sotto la prefettura della Spezia il presidio unitario organizzato dalla Federazione della Sinistra spezzina contro la “riforma” del lavoro targata Monti-Fornero che smantellerà lo Statuto dei Lavoratori cancellando uno dei suoi principali articoli, il numero 18, quello che protegge i lavoratori delle aziende superiori ai 15 dipendenti dai licenziamenti senza giusta causa.
I Giovani Comunisti spezzini hanno calato di fronte a piazza Europa un enorme striscione di 25 metri con la scritta a caratteli cubitali “Giù le mani dall’articolo 18” per protestare contro una legge vergognosa in procinto di essere approvata in maniera bipartizan dal parlamento, dieci anni dopo il fallito tentativo di Berlusconi che solo la grande mobilitazione di piazza della Cgil di Cofferati riuscì a fermare nel 2002.
Oggi resta solo l’opposizione durissima di forze come la Fiom e la Federazione della Sinistra, che da mesi danno battaglia contro il governo Monti e contro le sue poltiche reazionarie e senza rispetto per ogni categoria di lavoratore. Addirittura il ministro Fornero, non paga di quanto già fatto nel suo disegno di legge, si è affrettata a comunicare “l’auspicio” a estendere la libertà di licenziamento anche per i dipendenti pubblici: nemmeno il tanto vituperato ministro Pdl Brunetta si era mai spinto a tanto. In risposta a tale sfrontatezza la Fds ha organizzato in tutta Italia una mobilitazione generale per sensibilizzare la cittadinanza su quanto sta accadendo a Roma.
Alla Spezia la novità è stata la risposta di tutte le forze di sinistra che si ritengono estranee alle politiche di Monti lanciando un chiaro messaggio di unità sul modello del francese “Front de gauche”. Per questo al presidio hanno partecipato rappresentanti di Idv, Sinistra Critica, Psi, Sel, Lotta Comunista, Fiom e Cgil che vogliamo.
Per gridare no al governo Monti, e si alla difesa del lavoro e dei diritti conquistati dai lavoratori in anni e anni di lotte e sacrifici.
Federazione della Sinistra La Spezia