Referendum Grecia, Ferrero: “Risultato straordinario, la democrazia vince contro il terrorismo”

6 luglio 2015, by  
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La vittoria del no al referendum in Grecia è un risultato straordinario per la Grecia e per tutti i popoli europei. Contro il terrorismo finanziario della Merkel ha vinto con ogni evidenza la democrazia: resistere e dire no alla troika è possibile, ora la troika sarà costretta a cambiare le sue posizioni. In Italia bisogna prendere esempio dalla Grecia, la sinistra si deve unire, l’appello a tutti quelli che sono oggi ad Atene è quello di costruire subito una Syriza italiana.

Paolo Ferrero,

segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Atene, 5 luglio 2015

SYRlZA al 45%, il popolo greco l’arma vincente di Tsipras: “Non firmeremo nuovo Memorandum”

8 giugno 2015, by  
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Alexis Tsipras e SYRIZA hanno in Grecia solo un grande alleato: il loro popolo

SYRIZA viaggia al 45%. Questo è il riconoscimento dei greci ai sforzi di SYRIZA per liberare il loro paese dai banchieri e dai speculatori e dare un futuro e un lavoro dignitoso alla gente e specialmente ai giovani! 
Senza mezzi di informazioni compiacenti, con tutti i poteri forti della Grecia e dell’Europa contro di loro e la continua minaccia del fallimento Tsipras e SYRIZA continuano a conquistare il cuore e la passione del popolo greco dimostrando una unità forte dei cittadini, dei lavoratori e della gente colpita dalla crisi con il loro governo. Alla fine c’è chi guadagna consenso per la sua sincerità, coerenza, coraggio e umiltà per proteggere i deboli e c’è chi perde voti a milioni di fronte ad una consola di PS. Tsipras va in parlamento, parla, spiega, dialoga. Ha le occhiaie, sembra stanco. È preciso, chiaro e trasparente. Dal 25 di gennaio i greci sanno che hanno il loro governo, i loro ministri, la loro vera democrazia. Perché la democrazia non si misura dallo stato di necessità e di emergenza. Non si ricatta. 
SYRIZA cresce di 23,6 punti percentuali la sua distanza da Nuova Democrazia, secondo l’ultimo sondaggio della Metron Analysis che ha pubblicato oggi il giornale “Parapolitka”. 
SYRIZA viene primo con 37,2% nell’intenzione di voto, mentre la Nuova Democrazia segue con 17,7%, il populista Fiume con 6,1%, i criminali di Alba Dorata con 4,4%, i comunisti ortodossi di KKE con 4,3%, i moderati Greci Indipendenti con 3,2%, i socialisti di PASOK con 2,9%.
Una volta contata l’astensione SYRIZA viene primo con 45%, mentre la Nuova Democrazia segue con 21,4%, che sarebbe il vero risultato delle probabili elezioni in Grecia! 

Il 59% si dichiara soddisfatto per le strategia delle trattative del governo con le istituzioni europee ed internazionali, mentre il 35% non è d’accordo. Il 47% dei greci crede che il governo deve accettare la proposta delle istituzioni e dei creditori per avere il finanziamento del paese, mentre il 35% crede che si deve essere respinta. Il 79% è a favore della moneta unica, mentre solo il 19% vuole il ritorno ala dracma. Ma come è possibile che anche in queste condizioni il popolo greco crede ancora nell’Unione Europea e la sua moneta?

Questo è il grande merito di SYRIZA e di Tsipras che hanno puntato sempre alla ricostruzione dell’Europa dal basso, di riscrivere i trattati e trasformare l’Europa dei banchieri in un continente di democrazia, solidarietà e giustizia sociale. Tsipras è andato al parlamento per parlare al cuore della sua gente: Non c’è la prospettiva di un nuovo Memorandum. La grande sfida è la ristrutturazione del debito“.
Tsipras sfida l’austerità in sei punti: 
– vuole bassi surplus primari, che sono stati accettati dai creditori, fatto che permetterà la diminuzione del costo per il popolo per 8 miliardi i prossimi 18 mesi e per 1,5 miliardi i prossimi 5 anni. 
– vuole diminuzione, ristrutturazione del debito, per liberare definitivamente il suo paese dai ricatti.
– vuole la protezione delle pensioni e del salario reale.
– vuole ridistribuzione del reddito a favore della maggioranza sociale del paese.
– vuole il ritorno della contrattazione collettiva del lavoro e inversione del corso della deregulation delle relazioni di lavoro. Il governo in collaborazione con l’ Organizzazione Internazionale di Lavoro prepara una nuova legge.
-vuole un forte programma di investimenti pubblici per far ripartire la economia greca e creare posti di lavoro.
Dopo cinque anni abbiamo bisogno di una soluzione che metterà definitivamente fine al dibattito dell’uscita della Grecia dall’eurozona, che funziona come una profezia che si auto avvera, che metterà fine all’austerità e la crisi di debito“, ha detto Tsipras al parlamento.

Questo governo e questo parlamento non voteranno un nuovo Memorandum. E se stiamo dando una dura battaglia è perché non siamo abituati come voi a firmare qualsiasi cosa che ci portano“, ha continuato Tsipras guardando verso Samaras e Venizelos.

 

Argiris Panagopoulos, portavoce di Syriza

Appello finale di Massimo Lombardi (Rete a Sinistra): “Da Spezia la piccola barchetta di carta è lanciata nel mare alla conquista di Genova. Un grazie e un abbraccio ai tantissimi che mi hanno sostenuto”

29 maggio 2015, by  
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E’ stata una bellissima campagna elettorale, piena di calore, di persone, di emozioni. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno regalato un sostegno e un affetto straordinario.

La nostra piccola barchetta di carta, il piccolo vascello lanciato sul mare della nostra amata Liguria, sta compiendo la sua magica traversata verso Genova, che sarà stata in ogni caso meravigliosa, qualunque sia il risultato finale.

Nel porto ci arriveremo, nonostante i pochi e semplici mezzi adoperati in questo mese: senza spese folli, senza cifre roboanti, senza cene elettorali sponsorizzate da qualche magnate miliardario, ma solo con la faccia, le mani e la credibilità di ognuno di noi, che nel suo piccolo ha dato il suo decisivo contributo, anche solo portando un volantino, regalando un sorriso, parlando con altre persone e convincendole dell’importanza di questo voto.

Per questo insisto e continuerò a ripeterlo: la mia è una candidatura COLLETTIVA, nata dal basso, non calata da alcun nome altisonante ma esclusivamente a nome di tutti voi, che sarete e siete rappresentati dalla mia persona.

Non è Massimo Lombardi ad essere candidato, ma tutti voi insieme: una pluralità di soggetti che fanno un corpo unico, quello della società che vuole ribellarsi al sistema e farlo da sinistra. Con i nostri valori e principi saldi nel lavoro, nell’antifascismo, nella solidarietà.

Un filo rosso ci unisce e ci unirà sempre, quello che ci ha portato dai lavoratori spezzini dalle fabbriche ai call center fino ai compagni greci, al carissimo Argiris Panagopoulos​poulos, il mio capitano, che ci ha fatto sentire dal vivo la vicinanza, la forza e l’orgoglio del popolo greco, assieme a Syriza e Alexis Tsipras.

Alexis è un giovane compagno coraggioso, da gennaio alla guida della Grecia, contro tutti e contro tutto. Contro la soverchiante Bce e le superpotenze europee per difendere la sua gente, in preda a una vera e propria emergenza umanitaria: anche il suo vascello resiste nel mare, come quello, straordinario, dei compagni eroi della nostra Resistenza, quella contro il nazifascismo.

Le figure e I volti fantastici di Luigi “Fra Diavolo” Fiori da Lerici e Renato “Tigre” De Franchi da Montaretto sono le nostre bussole.

Il fascismo non è solo una terribile pagina di storia: è ancora oggi il nemico da battere, da combattere e da temere, così come l’odio che porta e il suo razzismo, la sua violenza contro i diversi e gli ultimi della terra, il migrante, il povero, il bisognoso.

Quello che ci hanno insegnato e ci insegnano i nostri partigiani vale e varrà a monito perenne per le nostre lotte: noi vogliamo e dobbiamo raccoglierne l’illustre testimone.

Il filo rosso è passato dalla popolazione di Pignone, che ci ha ricordato la lotta contro la devastazione della Val di Vara, la distruzione ambientale a causa dell’uomo: in quei terrificanti momenti è emerso l’alto valore della solidarietà e dell’amicizia, che va oltre la fede politica. Quella degli angeli del fango, ragazzi che con umiltà e dedizione sono venuti ad aiutare le popolazioni disperate dallo scempio.

Una solidarietà che ha unito il mondo ultras a cui appartengo, fatto di persone legate assieme dalla passione per il calcio e per lo sport che fa fratelli e non nemici, che regala umanità e solidarietà, non odio e violenza come ci vogliono far credere.

E allora voglio ringraziare due leggende del calcio spezzino come Beppe Vecchio e Andrea “Paperino” Stabile, sempre nei nostri cuori che mi hanno dato un sostegno unico ed emozionante.

Crediamo nel mondo della curva e del calcio: valori unici, quelli che aiutano a curare i bambini e le persone in difficoltà, sempre con generosità infinita, nel colore di una maglia che ci fa cantare, gioire, piangere e soffrire, esultare e abbracciare ad ogni gol.

Un calcio e uno sport purtroppo sempre più più deturpati da affari sporchi, corruzione, interessi economici debordanti. Dal calcio scommesse del mondo dei dilettanti fino allo scandalo Fifa con il “principe” Blatter, re dell’immondizia calcistica. Diciamo no al calcio moderno e sì ai valori puliti dell’onestà e della trasparenza.

Contro tutti i padroni del vapore noi ci schiereremo, tenendo sempre la schiena dritta, a testa alta. Ce lo hanno insegnato compagni stupendi come Eleonora Forenza e Paolo Ferrero, venuti più volte qui a Spezia a sostenermi e farsi partecipi delle battaglie contro le ingiustizie della nostra città: i nostri polmoni avvelenati dal carbone, la nostra sanità devastata, il nostro mare negato dai muri militari.

Paolo e Eleonora mi/ci hanno fatto sentire al centro dei loro pensieri, hanno portato al voce dei compagni di tutta Italia e del parlamento europeo nelle questioni spezzine. Sarò loro eternamente grato. Da consigliere comunale in passato ho rassegnato le dimissioni per rispetto dei compagni del May Day, perché tradito dall’amministrazione Federici: a loro dico che la forza della coerenza non mi ha abbandonato e continuerò ad esercitarla.

Voi tutti siete i miei indispensabili marinai.

Ringrazio intellettuali splendidi come Silvano D’Alto e Pier Giorgio Cavallini, grandi maestri di cultura e di vita, e i tanti giovani studenti come che, assieme agli insegnanti, hanno continuato la fondamentale lotta nel mondo della scuola, sempre più “comprata” dagli appetiti governativi e svenduta al miglior offerente.

Sono loro i miei radar.

Sono tantissime altre le cose da dire e non ho lo spazio per ricordarle tutte. Voglio solo dare un grande abbraccio a tutti i preziosi compagni di Rifondazione della provincia spezzina, da Ortonovo a Zignago, da Portovenere a Santo Stefano: sono orgoglioso di averli al mio fianco, sono le mie tigri all’assalto di Mompracem!

Infine voglio ringraziare una persona assolutamente speciale, un mito, il mio unico faro rosso oltre a mio papà Aldo.

Cinque anni fa era infatti presente con me in piazza Brin, oggi so che è sempre con me a farmi da guida: Don Andrea Gallo.

Andrea: le tue parole e il tuo insegnamento, non cadranno nel vuoto. La tua presenza non si cancellerà. La Resistenza e la lotta assieme agli umili continuerà.

Nel tuo nome venceremos!

 

Massimo Lombardi

candidato Rete a Sinistra

elezioni regionali Liguria

Agenda elettorale Massimo Lombardi (Rete a Sinistra): oggi a Spezia con Argiris Panagopoulos, portavoce di Alexis Tsipras in Italia

20 maggio 2015, by  
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Entra nel vivo la campagna elettorale di Massimo Lombardi, candidato alle elezioni regionali liguri del 31 maggio per Rete a Sinistra – Pastorino presidente.

Nella giornata di oggi, mercoledì 20 maggio, arriverà a Spezia Argiris Panagopoulos, giornalista del quotidiano di Syriza “Avgi”, del settimanale “Epohi” e corrispondente del “Manifesto” da Atene, portavoce di Alexis Tsipras e responsabile del Dipartimento di Politica Europea di Syriza, nonché membro del comitato nazionale L’Altra Europa con Tsipras.

Argiris verrà a portare a Lombardi e Rete a Sinistra il sostegno di Syriza, il partito che lo scorso 25 gennaio in Grecia ha ottenuto una storica vittoria alle elezioni politiche, eleggendo il suo giovane presidente Alexis Tsipras alla guida del governo di Atene.

Dalla Grecia è partita la riscossa per tutta la Sinistra d’Europa, in lotta contro lo strapotere della Bce e del Fondo Monetario Internazionale che strozzano sempre di più i popoli europei e il loro sistema democratico. Una riscossa che deve giungere anche in Italia e nella nostra regione Liguria.

Alle 11 presso il bar dell’imbarcadero al Molo Italia si terrà una conferenza stampa di presentazione con Lombardi e Panagopoulos.

Seguirà nel pomeriggio un’iniziativa pubblica di incontro con la cittadinanza alle 17.30 presso il bar Distrò.

Infine, alle 20, Argiris e Lombardi saranno ospiti dell’ “Officina Rossa – Spazio Popolare” di Serravalle di Ortonovo per Metti una Syriza a cena“, appuntamento aperto a chiunque voglia partecipare.

Ferrero: “La Grecia e le bugie interessate dell’Europa”

28 aprile 2015, by  
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Non riuscendo a comprare il governo greco o a piegarlo ai voleri della Troika, i poteri forti europei impersonati dalla Commissione e dall’Eurogruppo, stanno conducendo una campagna mediatica contro il governo greco teso a screditarlo. Se nella prima settimana dopo le elezioni tutti sono saltati sul carro di Tsipras, nelle settimane successive il refrain utilizzato da tutti i grandi giornali europei è stato duplice: i greci sono inaffidabili e incompetenti oppure i greci hanno ceduto alle richieste della Merkel. L’obiettivo è tanto semplice da risultare banale: screditare il governo greco agli occhi dei popoli europei in modo da cercare di evitare che Syriza ed in generale la proposta della sinistra di antiliberista possa diventare un punto di riferimento per chi vuole cambiare le cose.

A questo doppio binario non sfugge l’ultima – per ora – puntata della telenovela, quella sul ministro Varoufakis che – ci dicono le euroveline – sarebbe stato messo da parte per essere sostituito con il moderato Euclid Tsakalotos. Questa parolina “moderato” è il vero punto della campagna di disinformazione: il messaggio è che il governo greco sta cedendo alla Merkel ed entrano in campo i “moderati”. Chi conosce Euclid – dirigente dell’ala movimentista di Syriza e partecipante attivo ai vari social forum di questi anni – sa bene come questa affermazione sia completamente falsa. Il punto è molto semplice: la Commissione Europea e l’Eurogruppo stanno nascondendo dietro i contrasti con il ministro Varoufakis trasformato in personaggio folcloristico, una pratica dilatoria che punta a strozzare la Grecia attraverso un ricatto: soldi solo in cambio di privatizzazioni, libertà di licenziamento e ulteriore manomissione del sistema pensionistico. L’Unione Europea ha fatto in questi giorni polverone attorno a Varoufakis, cercando di far passare tempo e mettere la Grecia con le spalle al muro.

Il governo greco ha giustamente deciso di smascherare questo ricatto e di togliere ogni alibi ai poteri forti europei. Per questo ha dato vita ad una delegazione trattante più ampia, che ha lo stesso mandato politico di prima e che vede riconfermata la fiducia a Varoufakis quale ministro titolare delle trattative nell’eurogruppo. Sempre per togliere alibi agli avversari, il governo greco presenterà a stretto giro le riforme che intende fare. Vedremo nei prossimi giorni cosa risponderà la casta neoliberista europea – tra cui siede a pieno titolo Renzi e il suo governo – sapendo che entro la fine di giugno si arriverà al dunque sul punto fondamentale, quello del debito.

Il punto chiarissimo è infatti questo: oggi il governo greco vuole un accordo intermedio che permetta di impostare il lavoro e la trattativa per affrontare il tema centrale, quello del debito pubblico. Il debito pubblico greco – esploso grazie alle folli politiche imposte alla Grecia dalla Troika – e che ha travasato decine di miliardi dalle tasche dei greci a quelli degli speculatori, è infatti il vero nodo attorno a cui si gioca la partita. La posizione greca è chiarissima: il debito è ingestibile a livello nazionale e all’interno delle regole oggi applicate, occorre che il debito venga gestito dalla Bce a tasso di interesse zero, non solo per la Grecia ma per tutti i paesi europei. La proposta greca è quindi l’unica proposta sensata che sia in campo perché propone di togliere la gestione del debito pubblico dalle mani della speculazione e dei mercati per riportarlo ad una gestione pubblica, come avviene in tutto il resto del mondo: dagli Stati Uniti al Giappone per non fare che due esempi di paesi non in odore di bolscevismo. Non si dimentichi che Obama ha avuto in prestito in questi anni dalla Federal Reserve4.500 miliardi di dollari a tasso di interesse zero (avete letto bene, zero).

Per questo, invito i lettori a non farsi distrarre dalle veline dei nemici di classe – banchieri, speculatori, politici neoliberisti in generale – ma a costruire il consenso attorno alla proposta avanzata dal governo greco: i popoli la devono smettere di regalare i soldi agli speculatori attraverso gli interessi sul debito pubblico e i debiti devono essere gestiti dalla Bce, come succede in tutto il resto del mondo. La lotta non è tra popoli ma dei popoli contro gli speculatori e per questo la sovranità sulla moneta deve essere tolta alle banche private e posta al servizio dei popoli.

www.ilfattoquotidiano.it

 

Paolo Ferrero,

segretario nazionale Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

“A Sinistra con i Lavoratori”: giovedì 12 febbraio al centro “Allende” della Spezia iniziativa pubblica organizzata da Rifondazione

6 febbraio 2015, by  
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Giovedì 12 febbraio alle 17.30 presso il centro “Allende” della Spezia si terrà l’iniziativa pubblica “A Sinistra con i lavoratori”,
organizzata dal gruppo consiliare spezzino di Rifondazione Comunista.

Un incontro molto importante per sottolineare il valore essenziale da cui la Sinistra in Europa, in Italia e in Liguria, deve ripartire per costruire il proprio futuro: il protagonisti mondo del lavoro, sempre più sotto attacco dai vari governi che si sono succeduti negli ultimi vent’anni.
E’ infatti purtroppo evidente come i grandi poteri economici vadano a incidere sempre di più sulle stesse democrazie, penetrando nei partiti di governo e condizionadone inequivocabilemente la loro politica: il risultato è lo sbilanciamento totale a favore di multinazionali e grandi capitali contro la massa dei lavoratori e i cittadini, e questo accade indipendentemente da chi vince le elezioni.Ciò causa sfiducia e sconforto nella gente, già provata duramente dalla crisi economica, che può sfociare in tremendi effetti di cui la storia è già stata tristemente testimone.   Eppure c’è un modo per uscirne: con vere politiche di sinistra, che mettano al centro i diritti delle persone, primo fra tutti quello di un lavoro dignitoso e sicuro.
Per questo oggi c’è bisogno di una sinistra forte, unita e plurale che segua le orme della Grecia, dove un popolo intero è stato capace di sollevarsi democraticamente grazie a Syriza e Alexis Tsipras, che segnano un punto di speranza per tutti i popoli europei.
Al dibattito interverranno il segretario della Cgil spezzina Lorenzo Cimino, i gli esponenti provinciali di Prc, Sel, Pcdi e Pd (area Civati) Massimo Lombardi, Andrea Ornati, Lorenzo Schiavi, Michele Fiore e l’avvocato giuslavorista Roberto Lamma.Coordinerà il capogruppo Prc spezzino Edmondo Bucchioni.Tutti i cittadini e i lavoratori spezzini sono invitati a partecipare.
 
Rifondazione Comunista La Spezia

Elezioni in Grecia, Lombardi: “Vittoria di Tsipras e Syriza di portata storica. In Liguria e in Italia costruiamo la Sinistra contro il partito unico degli affari e della Troika”

26 gennaio 2015, by  
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Il 25 gennaio 2015 sarà ricordato come un grande momento storico per la Grecia e per l’Europa tutta. 
 
La piccola Syriza, che solo pochissimi anni fa era un insieme di tante sigle nella galassia della sinistra greca, oggi rappresenta il 36% del suo popolo e governerà questo grande paese, culla della nostra civiltà e della stessa democrazia.
 
Nel nome di Alexis Tsipras, che Rifondazione ha sempre sostenuto a differenza di quanti saltano adesso sul carro del vincitore, sale il grido di riscossa per un popolo che ha subito negli ultimi anni delle umiliazioni insopportabili da parte della Troika costituita dall’asse Draghi-Merkel.
 
Un’Europa che strozza i propri concittadini più poveri non è l’Europa che vogliamo: il compagno Alexis ha tradotto alla perfezione il sentimento dei greci che hanno detto basta ai diktat di Berlino e Francoforte.
 
Syriza ha dimostrato che c’è una strada alternativa a quella instaurata in questi anni dai partiti di centrosinistra e centrodestra proni ai voleri della Germania e della Bce.
Da più parti d’Europa i valori della Sinistra fatta di solidarietà, equità egiustizia sociale stanno conquistando il cuore della gente, come dimostra la formazione di Podemos in Spagna. Ora dobbiamo fondare anche in Italia una Sinistra unita e degna di questo nome, non legata ai poteri del capitalismo più bieco, degli affari sporchi, della malavita, del profitto a tutti costi, dell’obbedienza cieca alla Nato e alla Bce, come sta facendo il governo Renzi assieme al centrodestra, e come hanno fatto precedentemente i vari Letta, Monti e Berlusconi.
Sulle ali dell’entusiasmo che giunge da Atene dobbiamo lavorare tutti insieme (partiti, associazioni, singoli cittadini, lavoratori e studenti) senza personalismi o protagonismi dannosi, per costruire la Syriza nostrana.
Proprio la Liguria potrà essere il primo banco di prova: il caso-Cofferati segni l’inizio di una nuova stagione per la Sinistra ligure e italiana. Non facciamoci sfuggire la nostra grande occasione.

Massimo Lombardi,

segretario provinciale Rifondazione Comunsita La Spezia

Elezioni in Grecia: “Al fianco di Tsipras e Syriza, invitiamo tutti in via Lunigiana a seguire i risultati in diretta streaming da Atene”

25 gennaio 2015, by  
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La vittoria di Tsipras e di Syriza nelle elezioni greche sarà  la vittoria di tutti i popoli europei contro il neoliberismo e le politiche di austerità. Per questo è necessario sostenere Tsipras prima delle elezioni, come sarà necessario sostenerlo dopo, affinchè il futuro governo greco non venga lasciato solo nel contrastare le politiche di austerità dell’Unione Europea e della Troika.
La nostra collaborazione con Tsipras e Syriza non è un fatto nuovo, da dieci anni collaboriamo fianco a fianco nel Partito della Sinistra Europea – di cui Tsipras è vicepresidente – ma oggi si apre una fase nuova: non si tratta solo di cambiare un presidente, si può cambiare l’Europa. E’ quindi con una grande speranza nel cuore che appoggiamo Tsipras e Syriza.

Invitiamo tutti i simpatizzanti della sinistra spezzina a seguire i risultati con noi, domenica 25 gennaio dalle ore 20.30 presso la sede provinciale di Rifondazione alla Spezia in via Lunigiana 545.

Verranno proiettate le immagini in diretta streaming dalla Grecia dove ascolteremo i compagni della dirigenza nazionale del Prc volati ad Atene insieme alla “Brigata Kalimera” a sostenere Alexis e tutto il popolo greco in questa storica giornata.

Rifondazione Comunista, federazione della Spezia

Liguria, Ravera e Ferrero: “Uscita Cofferati evidenzia la crisi del Pd e la frattura con il movimento dei lavoratori. Ora si apra il fronte della sinistra”

17 gennaio 2015, by  
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L’addio al Partito Democratico di Sergio Cofferati, figura di primaria rilevanza nazionale, rappresenta il punto di rottura di un Pd renziano ormai irriformabilmente votato a destra e all’interlocuzione privilegiata con quei settori che un tempo gli stessi Ds combattevano.

Una rottura, quella dell’europarlamentare, che sembra riecheggiare, pur con delle differenze, quanto successo in Germania con Oskar Lafontaine o in Francia con Jean-Luc Mélenchon e che può aprire scenari inattesi fino a poche settimane fa, ovvero creare anche in Italia un fronte ampio della Sinistra facendo della Liguria un laboratorio politico nazionale. Un fronte unito e plurale su cui Rifondazione lavora da tempo. Una Syriza italiana.
 
Marco Ravera,
segretario regionale Rifondazione Comunista Liguria
 
 
Sergio Cofferati ha annunciato la sua uscita dal Pd. Nel salutare positivamente questa scelta e nel manifestare la mia solidarietà a Sergio Cofferati, mi pare giusto sottolineare come non si tratti solo di una fatto individuale ma di un fatto politico, che segue lo sciopero generale e segnala la crisi del Pd e la frattura tra questo e il movimento dei lavoratori. Con ogni evidenza il Pd di Renzi è irriformabile e non ha nulla a che vedere con la sinistra. Anche per questo è necessario costruire oggi in Italia una sinistra antiliberista che possa diventare il motore della costruzione dell’alternativa alle politiche di austerità. Oggi, a Bologna, siamo riuniti nell’assemblea de L’Altra Europa con Tsipras -che ha salutato con un applauso la notizia dell’uscita dal Pd di Cofferati- proprio per avanzare la proposta di costruire insieme una sinistra unita e alternativa al Pd e al neoliberismo.
 
Paolo Ferrero,
segretario nazionale Rifondazione Comunista

Elezioni, Lombardi: “Gioia per il ritorno di Rifondazione nel parlamento europeo e per i compagni eletti nei comuni spezzini. Ricostruiamo insieme la sinistra di alternativa al renzismo”

27 maggio 2014, by  
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“E” stata una una tornata elettorale che ci ha dato grandi soddisfazioni e che ci ha riempito di speranze per il futuro. Ora occorre lavorare sodo per costruire la vera sinistra di alternativa al renzismo dilagante”.
Così commenta Massimo Lombardi, segretario provinciale di Rifondazione Comunista: “Il successo della Lista Tsipras premia l’enorme impegno, fatica e abnegazione dei compagni che, nonostante l’assoluto oscuramento mediatico, la scarsità di mezzi economici, le mille difficoltà incontrate sulla strada (unica lista ad aver dovuto raccogliere 150000 firme per potersi presentare), ha portato a sfondare il muro dello sbarramento al 4%, ottenendo più di un milione e centomila voti. E’ stato un voto di resistenza e di rinascita, la nostra sofferenza è stata premiata nel veder tornare in parlamento Rifondazione Comunista nella persona della giovane compagna Eleonora Forenza, alla quale va tutto il nostro in bocca al lupo e che speriamo di poterl riabbracciare presto qui a Spezia”.
“Nel nome di Alexis Tsipras” prosegue Lombardi “di Syriza e di tutti i compagni greci, gli unici ad aver vinto le elezioni nel proprio paese, gli unici a resistere in un’Europa decisamente spostata a destra con la vittoria dei Popolari, a cui si aggiunge l’inquietante successo dei fascisti francesi guidati da Marine Le Pen, la sinistra taliana può cominciare a ricostruirsi. Lavoriamoci fin da subito, ripartiamo da qui tutti insieme per il bene comune: ogni gruppo della sinistra italiana è necessario ma non sufficiente se lavora da solo. E’ il grande insegnamento di queste elezioni”.
“Al successo europeo” conclude il segretario Prc “si aggiunge quello locale delle compagne/i iscritte/i a Rifondazione o da noi sostenute/i come indipendenti nelle elezioni comunali spezzine: è il caso di Debora Cossu e Salvatore Romeo ad Arcola, Francesca Gianfranchi e Luca Marchi a Castelnuovo, Valeria Fregosi a Follo, Sara Pellegrotti a Pignone, Antonio Barrani a Vernazza e Nadia Lombardi a Vezzano. Una menzione speciale anche alle compagne/i che per pochissimi voti non ce l’hanno fatta: Luigi Mulattieri ad Arcola, Rosaria Lombardi a Bolano, Ruggero Sarbia a Calice, William Domenichini e Sara Zolesi a Follo. A tutte/i loro va un grande grazie e un augurio di buon lavoro per portare le nostre lotte e le nostre idee sul territorio. Adelante!”


Massimo Lombardi,
segretario provinciale Rifondazione Comunista La Spezia

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