Ravera e Ricciardi (Prc Liguria): “Cordoglio per le vittime della strage di Bruxelles”

 

Esprimiamo a nome del Partito della Rifondazione della Liguria la nostra vicinanza e il nostro cordoglio alle vittime della strage di Bruxelles. Lascia senza parole questa allucinante pulsione di morte, totalizzante, che coinvolge se stessi e le altre persone, che riduce tutti e tutte a simboli da annientare.

Vogliamo dire con chiarezza che questa barbarie si combatte non accettando il terreno della guerra di civiltà. L’unico modo di vincere questa guerra è quella di costruire ponti di dialogo, corridoi umanitari per i profughi, è quella di costruire la pace smettendola di provocare, finanziare e alimentare la guerra nel Mediterraneo.

Oggi pomeriggio alla Spezia si terrà presidio contro il terrorismo e per le vittime di Bruxelles in Piazza Garibaldi alle ore 18. L’iniziativa è organizzata da Cgil, Cisl, Uil, Anpi, Pd, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Possibile, Italia dei Valori, Se non ora quando.

 
Gli organizzatori invitano tutta la cittadinanza a partecipare.

 

Marco Ravera,

segretario regionale Prc Liguria,

Jacopo Ricciardi,

segreteria regionale Prc Liguria – Responsabile Movimenti

“Si al dialogo interreligioso, no alla cultura della paura seminata dalla destra spezzina”

20 settembre 2014, by  
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Riteniamo profondamente ingiusto associare la creazione di un centro culturale islamico nel quartiere del Canaletto le parole “paura” e “terrorismo”, come fanno certi rappresentanti della destra cittadina, sempre pronti a soffiare sul fuoco delle differenze etniche e religiose della nostra società.
Questo allarmismo strumentale alimenta la cultura del sospetto, della diffidenza e del razzismo, quelli si elementi dannosi per la convivenza pacifica nella nostra città.
Sono invece il dialogo e il reciproco rispetto i veri motori di una società più giusta e aperta nelle differenze.
La libertà di culto è garantita dalla nostra Costituzione e non si capisce perchè le persone che vivono, lavorano e hanno figli che frequentano le scuole cittadine, non debbano avere un luogo dove riunirsi e poter pregare.
Per questo diciamo no alla cultura della paura e si al dialogo interreligioso nel reciproco rispetto che deve sempre esserci e che finora, a Spezia, non è mai mancato. 
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Giovani Comunisti e Prc La Spezia: “Domani in piazza in ricordo di Falcone e di tutte le vittime delle stragi di stato”

22 maggio 2012, by  
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Domani, martedì 23 maggio, ventesimo anniversario della strage di Capaci, Rifondazione Comunista e i Giovani Comunisti spezzini saranno presenti alla fiaccolata organizzata dal Comitato Unitario della Resistenza che partirà alle 20.30 da piazza Cavour alla Spezia per terminare presso le scuole del “2 giugno”.

L’assassinio di Giovanni Falcone, di sua moglie e la sua scorta, fu un atto di terrorismo che segnò l’inizio di una nuova epoca per la storia del Paese, pur rimanendo nel solco dell’arci nota “strategia della tensione”. Troppo riduttivo spiegarlo solo come un attentato mafioso, seppure il più grave in assoluto mai realizzato prima.

Quell’attentato è avvolto ancora nel mistero più profondo, e solo ora, a distanza di quattro lustri, cominciano ad emergere lampi di verità. Una guerra di stato contro lo stesso stato dove a pagare sono sempre e solo i cittadini, cominciando da chi ci rimette la vita.

Infatti i mandanti di quella strage, come di tutte le altre stragi italiane della seconda metà del ‘900, sono rimasti bellamente impuntiti, protetti da una rete di depistaggi, coperture e assoluzioni per insufficienza di prove che non hanno fatto che alimentare rabbia, scoramento, senso di sconfitta per una repubblica rimasta incompiuta nell’espressione autentica della sua illuminata carta costituzionale.

Nel 1992 furono sconfitti definitivamente gli ideali di giustizia ed eguaglianza incisi dai padri costituenti nel 1948. Ne nacque di li a poco la cosiddetta “seconda repubblica”, fase di profonda involuzione democratica che abbiamo visto svilupparsi in questo ventennio. Oggi, all’alba della “terza repubblica”, scenderemo in piazza, come abbiamo sempre fatto, non solo per ricordare la strage di Capaci, ma tutte quelle vittime innocenti di una carneficina durata oltre cinquantanni e, forse, non ancora terminata.

Saremo in piazza perchè, come diceva il grande Giorgio Gaber “Qualcuno era comunista perchè Piazza Fontana, Brescia, la strage di Bologna, l’Italicus, Ustica, eccetera eccetera eccetera.

Giovani Comunisti La Spezia

Rifondazione Comunista/Fds La Spezia