In queste ore in via Fontevivo sta accadendo un fatto gravissimo: apprendiamo infatti con estrema rabbia (ma senza troppo stupore) che due lavoratori del comparto edile stanno svolgendo una forte protesta arrampicati su una gru.
A quanto ci risulta si tratta di lavoratori di una ditta che opera in doppio subappalto, i quali a fronte di un contratto trimestrale (!) non hanno ricevuto il compenso per due mensilità. Da questo vergognoso episodio è scaturita la scelta della protesta in tali forme. Apprendiamo anche, purtroppo, che, presumibilmente a causa dell’importante altezza, uno dei due lavoratori ha poco fa subito un malore. L’altro è tuttora sul mezzo.
E’ una protesta sacrosanta: siamo al loro fianco, non ritenendo possibile nel 2022 lavorare senza essere retribuiti. La solidarietà, tuttavia, non è più sufficiente: chiediamo chiarezza e risposte precise.
Massimo Lombardi
candidato alla Camera dei Deputati per Unione Popolare
e consigliere comunale spezzino
A quattro anni dal crollo del Ponte Morandi proviamo disgusto per il finto cordoglio dei partiti che portano la responsabilità della strage. Ribadiamo che si è trattato di una strage causata dalla sciagurata privatizzazione delle autostrade voluta dal centrosinistra e dalla destra.
Ai privati sono state garantite concessioni con regole tutte a loro favore e una totale assenza di controlli. L’asservimento della politica a gruppi economici privati è proseguita anche dopo il crollo nonostante siano emerse dalle indagini evidenti prove della mancata manutenzione. Invece di riprendersi la concessione i governi Conte e Draghi hanno deciso di remunerare gli azionisti di Atlantia rilevando le quote della società. Circa 9 miliardi di euro sono andati alla famiglia Benetton e gli altri azionisti di Atlantia. La politica ha arricchito i Benetton anche dopo la strage.
Ci associamo alla sacrosanta indignazione del comitato dei familiari delle vittime di fronte a questo scandalo alla luce del sole. Va ricordato che la privatizzazione delle autostrade fu avviata dai governi di centrosinistra e poi con quelli di centrodestra furono scritte le norme oscene e contrarie alla tutela dell’interesse pubblico che hanno blindato i Benetton.
Noi di Rifondazione Comunista fummo gli unici a opporci alla privatizzazione e i fatti ci hanno dato ragione. Il risultato della privatizzazione è che tutte le reti autostradali sono in stato di degrado e toccherà di nuovo agli italiani pagare i costi della manutenzione di cui hanno estremo bisogno.
Destra e Pd hanno arricchito gli oligarchi nostrani con le privatizzazioni e ora affidano le nostre autostrade a fondi d’investimento stranieri. E’ ora di procedere alla ripubblicizzazione, di riprenderci un patrimonio pubblico saccheggiato da una politica al servizio di un capitalismo di rapina.
L’Unione Popolare è l’alternativa ai partiti che hanno consentito il saccheggio del nostro paese con le privatizzazioni.
Maurizio Acerbo,
segretario nazionale di Rifondazione Comunista
membro del coordinamento di Unione Popolare con De Magistris
Tags: acerbo, atlantia, benetton, crollo, destra, Genova, Pd, privatizzazioni, rifondazione, strage, unione popolare
Dopo l’esordio di questa mattina al mercato spezzino di via Prosperi, prosegue la campagna di raccolta firme della lista della sinistra Unione Popolare con De Magistris che si presenterà alle politiche del prossimo 25 settembre.
Tra i candidati ci saranno gli spezzini Massimo Lombardi e Catia Castellani per la Camera dei Deputati e Veruschka Fedi per il Senato della Repubblica. La lista, che è composta da Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, Manifesta, e Dema, raccoglierà le firme nelle più proibitive condizioni climatico-temporali che sono state decise per queste elezioni “balneari”.
Siamo una delle pochissime formazioni a doverlo fare, per una bizzarria legale volta da escludere ogni voce di opposizione al “draghismo” imperante su ogni canale politico e mediatico. Ma noi non ci scoraggiamo di fronte a questo attacco antidemocratico, favorito dalla pessima legge elettorale che nessuno ha voluto cambiare.
Unione Popolare propone l’abolizione delle vergognose leggi sul precariato, il salario minimo garantito, la reintroduzione della scala mobile per adeguare salari e pensioni al tasso d’inflazione reale contro il carovita e l’aumento delle bollette, la difesa dell’ambiente e della pace, contro il militarismo imperante. Sarà fondamentale portare la nostra voce nel Parlamento, una voce che si opporrà alle scelte filopadronali di ogni altra formazione che si candiderà nel nome dello stra abusato “voto utile”.
Di seguito il calendario dei banchetti dove ogni cittadino ligure potrà firmare, autenticato dai nostri consiglieri comunali, vi aspettiamo!
10.8 ARCOLA fraz. Ponte – dalle 10 alle 12 c/o Piazza del Mercato
10.8 VEZZANO LIGURE – dalle 10 alle 12 c/o piazzale adiacente Banca Carispe al Termo
11.8 LA SPEZIA dalle 18 – c/o Skaletta Rock Club Via Crispi 168
12.8 LA SPEZIA dalle 10 alle 12 c/o Corso Cavour, angolo Via Rattazzi
12.8 ARCOLA fraz. Romito Magra – dalle 10 alle 12 c/o mercato di Romito
13.8 LUNI fraz. Casano, piazza XXIX Novembre dalle 10 alle 12 c/o mercato
13.8 FOLLO dalle 9.30 alle 12.30 c/o Piazza Matteotti
Unione Popolare La Spezia
Tags: camera, catia castellani, De Magistris, democrazia, draghi, elezioni politiche, Massimo Lombardi, rifondazione, senato, unione popolare, Veruschka Fedi
L’Unione Popolare sarà presente alle prossime elezioni nonostante il numero enorme di firme da raccogliere nel mese di agosto.
Con un sforzo straordinario di impegno volontario supereremo il tentativo palesemente antidemocratico di zittire le voci non allineate con il partito unico della guerra.
La pessima legge elettorale vigente prevede che ogni lista indichi il “capo politico”.
Ringraziamo Luigi de Magistris per aver accettato di assumere questa responsabilità in qualità di garante del progetto di Unione Popolare.
La necessità di raccogliere un numero enorme di firme impone tempi ristrettissimi per la predisposizione delle liste e di partire dalla prossima settimana con la raccolta in tutta Italia.
Con candidate e candidati credibili daremo voce alle ragioni della pace, dei lavoratori e delle lavoratrici che vorrebbero semplicemente dignità e salari dignitosi, a chi lotta per un pianeta che reclama una vera riconversione ecologica e per un mondo più giusto e solidale, e non ci fermeremo certo dinanzi a qualsivoglia ostacolo burocratico.
Maurizio Acerbo – Partito della Rifondazione Comunista
Marta Collot e Giuliano Granato – Potere al Popolo
Simona Suriano – ManifestA
Lunedì 1 agosto alle ore 18 alla Skaletta Rock Club di Via Crispi 98 alla Spezia si terrà la prima assemblea spezzina di Unione Popolare, la formazione politica della Sinistra che si presenterà alle elezioni per Camera e Senato il prossimo 25 settembre.
Unione Popolare, nata a Roma lo scorso 9 di luglio con a guida l’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris, sarà composta da Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e Manifesta e si pone in totale alternativa alle “due destre” dominanti in appoggio alle nefaste politiche di MArio Draghi. Visti i tempi strettissimi dovuti alle elezioni anticipate, con la campagna elettorale in piena estate e le liste da preparare e consegnare entro il prossimo 21 agosto (previa raccolta firme “balneare”) non ci sarà tempo da perdere: occorre un dibattito pubblico allargato ad associazioni della sinistra spezzina per proporre i candidati nei collegi liguri e spezzini.
“Siamo impegnati nella costruzione di Unione Popolare per sfidare il sistema dominante rappresentato da Draghi e i suoi alleati, che ci opprime con le politiche del riarmo e della guerra, della predazione di risorse naturali e dei salari da fame” – afferma Luca Marchi, segretario provinciale Prc – “Porteremo questi temi proprio in quelle stanze blindate dove fanno di tutto per lasciarli fuori. Non abbiamo santi in paradiso e non ci fanno sconti. Raccoglieremo le firme, nei giorni di pieno agosto per dare voce alle ragioni della pace, dei lavoratori e delle lavoratrici che vorrebbero semplicemente dignità e salari dignitosi, a chi lotta per un pianeta che reclama una vera riconversione ecologica e per un mondo più giusto e solidale. Non ci fermeremo certo dinanzi a qualsivoglia ostacolo burocratico”.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare!
Rifondazione Comunista La Spezia
Unione Popolare
Eletto ieri sera il nuovo segretario provinciale di Rifondazione Comunista della Spezia. E’ Luca Marchi, 34 anni, vicesindaco di Castelnuovo Magra ed assessore all’ambiente e all’edilizia del comune diretto da Daniele Montebello.
Già coordinatore provinciale dei Giovani Comunisti spezzini ed ex responsabile dell’Organizzazione, “il Wanna” (soprannome storico con il quale è noto ai più) prende il posto di Veruschka Fedi alla guida del partito di via Lunigiana.
La Fedi ha rassegnato al federale le sue dimissioni dopo le elezioni comunali dello scorso giugno a Spezia, come aveva preannunciato già in fase congressuale lo scorso ottobre. L’ex assessore lericina lascia la guida del partito dopo 5 anni di segreteria, ereditata a sua volta da Massimo Lombardi, appena rieletto consigliere comunale per Spezia Bene Comune.
Marchi ha sottolineato come la generazione degli anni ’80 di cui fa parte è la prima a non aver vissuto da protagonista i fatti del G8 di Genova (proprio domani ricorre il ventesimo anniversario della morte di Carlo Giuliani e oggi alle 18.30 all’Arci Canaletto sarà presente il segretario nazionale Maurizio Acerbo alla presentazione del libro “La rivoluzione non è che un sentimento” a cura di Archivi della Resistenza).
Al centro dell’azione politica del nuovo segretario ci sarà il rilancio del partito nelle sedi locali, il coinvolgimento dei giovanissimi nuovi iscritti “millennials” (alcuni dei quali hanno ben figurato alle ultime elezioni comunali), il dialogo con Cgil, Arci e Anpi e la vicinanza alle vertenze sul lavoro, sanità e trasporto pubblico (basti pensare al disastro di ieri di Portovenere che poteva trasformarsi in tragedia per i cittadini e per i lavoratori).
Senza dimenticare l’intero movimento no-guerra e i delicatissimi appuntamenti elettorali del 2023 con le comunali di Sarzana e quelle politiche in programma in inverno, salvo colpi di scena romani di questi giorni.
“Seguiamo con molta attenzione la conferenza di organizzazione del partito che si terrà a breve e nella quale presenteremo le nostre proposte” – ha affermato Marchi – “per le politiche siamo pronti a costruire un’alternativa con l’Unione Popolare di De Magistris che si è costituita a Roma lo scorso 9 luglio”. Entro l’autunno Marchi presenterà pubblicamente la nuova segreteria provinciale.
Rifondazione Comunista,
federazione provinciale La Spezia
Tags: Castelnuovo Magra, De Magistris, elezioni comunali, g8 genova, guerra, La Spezia, Lavoro, Luca Marchi, maurizio acerbo, rifondazione, sanità, segretario provinciale, spezia bene comune, trasporto pubblico, unione popolare, vicesindaco