Salvezza Polo Marconi, Cossu e Vergassola:” Vittoria degli studenti e della città”

30 maggio 2013, by  
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Come Rifondazione Comunista e Giovani Comuniste/i intendiamo esprimere tutta la nostra soddisfazione per la vittoria conseguita dagli studenti del Polo Marconi.

I ragazzi, grazie alla loro protesta -accompagnata sempre da un impegno nella fase di una costruzione di proposta- sono riusciti a far prevalere le loro sacrosante e legittime ragioni di fronte a ipocrisie e campanilismi di una politica troppo lontana nel momento del buonsenso, dell’ascolto e dell’accoglimento della semplice richiesta del diritto costituzionale allo studio e alla possibilità di frequentare un polo universitario di altissimo livello che deve essere sempre più valorizzato.

Questa è una battaglia di civiltà vinta da studenti che hanno saputo coinvolgere tutta la cittadinanza e hanno posto una base importantissima da cui partire per la valorizzazione del Polo e, di conseguenza, dell’intera città.Per questo siamo sempre stati dalla loro parte: perchè è la parte giusta, di fronte alle ipocrisie di certa politica e di fronte all’assurdità di tanti campanilismi. Parlando con loro abbiamo riscontrato la ferma volontà di proseguire, e di informare, di includere, di coinvolgere tutti e ci sono riusciti. Complimenti a loro, alla loro buona politica e alla loro perseveranza.

Simona Cossu
Consigliera Comunale Prc La Spezia
 

Filippo Vergassola
Coordinatore Provinciale Giovani Comunisti

Appello delle studentesse e studenti e spezzini a votare Rivoluzione Civile-Ingroia: il vero voto utile per abbattere le “riforme” Gelmini e Profumo

20 febbraio 2013, by  
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Siamo un gruppo di studenti e studentesse di scuole superiori o universitari e rivolgiamo questo appello ai giovani, agli studenti e in generale alla giovane generazione che oggi si vede sottratta e scippata dei suoi diritti, delle sue speranze, del suo futuro.

Siamo molto delusi da ciò che gli ultimi governi, in particolare Berlusconi e Monti, hanno fatto (o meglio non fatto) nel campo delle politiche scolastiche e giovanili. Oggi riteniamo che sia un dovere andare a votare, ma che sia altrettanto importante votare una lista, Rivoluzione Civile, che propone un’inversione totale di tendenza rispetto agli ultimi governi, una lista che vuole cancellare le “riforme” Gelmini e Profumo, che pretende di riportare all’accesso libero al sapere, all’abbassamento delle tasse universitarie e scolastiche, che vuole rimettere risorse al settore dell’istruzione e smetterla coi tagli.

Si può dire che sono frasi già sentite, ma sono capeggiate dagli stessi partiti che hanno sostenuto il governo Monti o che si sono fatti artefici di tali riforme. Rivoluzione Civile è quindi l’unica lista di ”rottura” con gli ultimi governi, una lista fatta per la maggior parte da candidati della società civile e non da ”politici di professione”.

Il voto dato a Rivoluzione Civile è l’unico vero voto utile, perché è l’unica lista nata non da politici professionisti, ma da una esigenza vera di tutti noi, che non promette l’impossibile ma assicura il dovuto e il concreto a ognuno di noi. Il voto dato a Rivoluzione Civile-Ingroia è un voto dato alla scuola, all’università e in generale ad un’istruzione pubblica, libera, un’istruzione che sia veramente considerata e quindi finanziata, come un baluardo, un pilastro, della nostra democrazia, del nostro Paese.

Gli studenti spezzini

Giulia Venturi

Nicolò Ciuffi

Michael Mazzola

Nicola Pedretti

Matteo Angelinelli

Domenico Proce

Giada Casavecchia

Yuri Tinghi

Luca Marchi

Filippo Vergassola

Vergassola: “Rifondazione al presidio Flc-Cgil contro la spending review. Monti sta distruggendo lo stato sociale”

27 luglio 2012, by  
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Ieri mattina Rifondazione Comunista La Spezia era presente al presidio organizzato dal Flc-Cgil per chiedere la modifica della spending review, ovvero l’ultima trovata dei professori che ci governano, in pratica una nuova pesante manovra sulle spalle della popolazione.

Abbiamo già detto e ribadiamo che questa non è altro che la cancellazione dello stato sociale e per questa ragione abbiamo appoggiato e aderito all’iniziativa sindacale.

Questa manovra sancisce un altro taglio di milioni di euro agli enti di ricerca, alle università pubbliche e al mondo della conoscenza in generale. E’ una manovra che apre al licenziamento di pubblici dipendenti e a un drastico taglio dei servizi legati alla sanità. E’ una manovra nel perfetto stile del governo “falliMonti”, in quanto questo massacro non tocca minimamente i grandi patrimoni e gli interessi dei poteri forti.

La spending review va modificata radicalmente. E questo governo deve andare a casa, e pure in fretta.

Filippo Vergassola

responsabile Scuola e Università Prc/Fds La Spezia          

Vergassola: “Profumo… di presa in giro. Il ministro dell’istruzione è in piena continuità con le politiche della Gelmini”

16 marzo 2012, by  
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Il ministro Profumo ha dichiarato che è stata raggiunta l’intesa tra Stato e Regioni in merito allo sblocco di 400 milioni per rilanciare le borse di studio. Quello che stupisce è leggere le dichiarazioni di esponenti del Pd spezzino che si dichiarano soddisfatti, fingendo di non accorgersi della contraddizione quotidiana di Profumo, un ministro che ben si adatta al governo di cui fa parte.

Innanzitutto la prima precisazione è che i fondi verranno sbloccati nel 2015
e comunque sarà curioso verificare come si possano sbloccare 400 milioni di euro di borse di studio nel momento in cui è stato già previsto un taglio del bilancio all’istruzione pubblica di 4 miliardi di euro.

Non è un caso che il Ministro già ha dichiarato di essere assolutamente favorevole alla riforma Gelmini, ed è notizia di poche settimane fa che 1300 scuole sono a rischio chiusura.

Come Rifondazione Comunista non ci stiamo a farci prendere in giro e combatteremo le politiche di austerity che questo governo sta portando avanti.

Contro questo governo che finge di preoccuparsi degli studenti, continueremo a proporre una scuola e un’università pubbliche e un sapere a tutti accessibile.


Filippo Vergassola

Responsabile Scuola e Università Prc/Fds La Spezia

Abolizione legale del titolo di studio, Vergassola: “Scelta classista e discriminatoria del governo Monti”

25 gennaio 2012, by  
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Che il governo Monti non si occupasse delle fasce più deboli e fosse preposto e volto a creare una società classista ed elitaria ce ne eravamo accorti, ma dopo il taglio di 4 miliardi di euro previsto nel 2012 per l’istruzione pubblicapensavamo che i disastri fossero terminati.

Al peggio non c’è mai fine ed ecco l’assurdo provvedimento sull’abolizione del valore legale del titolo di studio: una scelta classista, discriminatoria che va a penalizzare enormemente la maggior parte degli studenti, dei quali non conterà più il merito, ma la reputazione (e soprattutto la retta annuale) dell’università di provenienza.

Nasce così un’odiosa distinzione tra atenei di serie A, elitari, che pochi, pochissimi studenti si possono permettere, e quelli considerati inferiori, di minore qualità, per la ”massa”.

E’ il mercato quindi che seleziona i giovani all’accesso (già complicato) al mondo del lavoro, e non i reali meriti. Riteniamo che l’università italiana si rilanci con la valorizzazione del merito a parità di condizioni rilanciando un sistema serio di borse di studio.

Vogliamo un sapere libero e accessibile a tutti, e non vergognosi provvedimenti che creano atenei ”di prima classe”. Questa Italia ha bisogno dei giovani, non ha bisogno di ostacolarli e danneggiarli.

 
Filippo Vergassola
Responsabile Scuola e Università
Rifondazione Comunista/Fds La Spezia

Università: Tra dire e fare c’è di mezzo Orlando, e la Lega sta con Roma

2 dicembre 2010, by  
Archiviato in Primo piano, Società

Dalla stampa si legge di 50 mila euro impegnati in Parlamento per le risorse per le scuole spezzine, grazie all’onorevole Orlando. Sarebbe una bella notizia se questo annuncio corrispondesse a dei fatti concreti, ma basta informarsi dettagliatamente per scoprire che così non è.

In Parlamento la proposta per stornare 20 milioni di euro dei finanziamenti ai partiti e destinarli ai precari dell’università è stata bellamente bocciata e tra i gli astenuti c’è anche l’on.Orlando. Domande:
  1. oggi in queste condizioni di crisi economica, sociale, ambientale e soprattutto culturale i partiti avrebbero potuto sacrificare 20 milioni di finanziamento per l’università?
  2. l’on.Orlando pensava che annunciare lo stanziamento di 50mila euro per l’Istituto comprensivo di Piazza Verdi potesse far passare inosservata la sua pesante astensione?
  3. sentiremo ancora parlare l’on.Orlando ed i suoi collaboratori dell’importanza dell’università quando non si ha il coraggio di stornare 20 milioni dalle tasche dei partiti
  4. perché il Pd si frantuma in tre tronconi tra astenuti, favorevoli e contrari ad un emendamento che avrebbe tolto risorse alla casta per darli a precari dell’università?

Commento a parte per l’On.Di Vizia, Lega Nord, paladini padani contro Roma ladrona, che quest’emendamento l’ha cassato senza colpo ferire. Ennesimo esempio di come la Lega dica, parli, annunci, urli e strepiti tra fucili padani e stupidaggina varie, poi non solo fa parte della casta, ma ne è un pilastro fondante e restauratore.

E’ l’ennesima dimostrazione che questo Parlamento non ascolta il dramma del paese, delle nuove generazioni senza un futuro ma pensa solo alla autoreferenziale mantenimento sulle spalle dei cittadini.

A scanso di equivoci segnaliamo il link dove poter verificare le nostre osservazioni: http://parlamento.openpolis.it/votazione/34726

Coordinamento provinciale Giovani Comunisti/e La Spezia