Intervento Antimafia a Sarzana, Prc La Spezia: “Basta negare il problema, la corruzione prolifera nella cultura dell’emergenza”
27 ottobre 2016, by admin
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“Cordoglio per la scomparsa del poeta Giorgio Angelinelli”
29 gennaio 2015, by admin
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La federazione provinciale di Rifondazione Comunista esprime forte dolore per la scomparsa del poeta e fotografo Giorgio Angelinelli, grande amante del nostro golfo e della nostra città, autore di versi (in dialetto e non solo) indimenticabili che hanno descritto mirabilmente il territorio spezzino, dalla Val di Magra alla Val di Vara, passando per l’amato Termo, il suo luogo di origine.
Le sue poesie erano delle pennellate che descrivevano la spezzinità nel profondo dei luoghi e delle persone, la sua scrittura dialettale mirava a “internazionalizzare” i sentimenti che evocava con delicatezza .
Nel corso della sua attività artistica ha partecipato a numerosissimi concorsi letterari ricevendo riconoscimenti in tutta Italia anche nel campo fotografico, altra disciplina che amava.
Diminuzione del 30% dell’edificazione ad Ortonovo, Lombardi: “Primo importante passo verso il consumo zero del territorio”
31 gennaio 2014, by admin
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“Iniziamo con il passare dalle parole ai fatti – prosegue Lombardi – in tema di gestione del territorio nella Val di Magra, con una risposta concreta alla vertenza del dissesto idrogeologico, impedendo una consistente opera di impermeabilizzazione e di consumo del suolo. Un primo passo che è corroborato dalla decisione di aumentare le superfici destinate alle aree verdi pubbliche e che rappresenta un esempio che l’area della Val di Magra dovrebbe seguire, intrapreso proprio un anno dopo l’intero territorio di Ortonovo, con gli eventi alluvionali dell’11 e del 28 novembre 2012, veniva duramente colpito, dimostrando la vulnerabilità ambientale e l’inadeguatezza infrastrutturale degli impianti a rete“.
“Dopo il comune della Spezia che ha dichiarato, seppur tardivamente, lo stop alla cementificazione collinare – continua Lombardi – oggi anche Ortonovo intraprende questo percorso. Un segnale importante per invertire la tendenza speculativa e distruttiva dei poteri economici che sfruttano il territorio, ma anche dare anche agli enti locali gli strumenti per difendersi, un passo importante per bandire la parola “Emergenza” dal nostro territorio e sostituirla con prevenzione, certi che al ricatto occupazionale dettato dalla speculazione edilizia, ormai logoro e desueto, si possa rilanciare un piano di riassesto e salvaguardia idrogeologica che tuteli l’ambiente ed i cittadini, occasione di lavoro e quindi strumento di risposta alla crisi economica.“
“Rifondazione da ancora una volta prova di capacità propositive e di elaborazione politica – conclude Lombardi – in questo primo passo verso un grande traguardo. Ci auguriamo che le istituzioni locali, come la Regione, ed il governo del paese, colgano questi segnali dando prova di responsabilità nel facilitarne l’implementazione e lo sviluppo fino ad un pieno compimento in termini di arresto del consumo del suolo, di presidio agricolo e di valorizzazione. Ministri ed assessori, prendete esempio.“
Massimo Lombardi,
segretario prov.le Prc la Spezia
Progetto Marinella, Prc La Spezia: “Alla tragedia del lavoro non aggiungiamo altri disastri”
5 luglio 2013, by admin
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Abbiamo appreso con attenzione e con responsabilità le parole del neo segretario della Cgil sarzanese Stefano Bettalli, al quale rivolgiamo il nostro più sentito augurio di buon lavoro. Ne ha davvero bisogno in una situazione socio-economica devastante come quella della Val di Magra. Bettalli ha pienamente ragione sul tema turistico.
Rifondazione ritiene fondamentale, per il rilancio dell’edilizia, un piano di recupero e di ristrutturazione, per finalizzare una ricettività diffusa, tuttavia è evidente che prima i molti comuni della Val di Magra dovranno dotarsi di strumenti urbanistici, ad oggi molti dei quali scaduti. Riteniamo inoltre ci sia bisogno di un approfondimento più articolato delle possibilità occupazionali enormi che potrebbe dare un rilancio dell’agricoltura locale, della messa in sicurezza del territorio, attraverso opere di prevenzione e di manutenzione.
Sul territorio linea politica stabilita, non si torna indietro: stop al consumo di suolo e salvaguardia!
30 dicembre 2012, by admin
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- chiedendo chiarimenti sull’incidenza in termini di rischio e di impatto ambientale dei lavori eseguite a monte dell’asta terminale del fiume Magra e lungo l’intero bacino,
- censendo quante abitazioni, edifici rurali e produttivi già costruiti siano inutilizzati, vuoti, sfitti, costituendo un registro degli immobili in tale condizione;
- impegnando le giunte al blocco di tutte le nuove costruzioni sino a quando non si avrà uno studio completo della situazione idrogeologica del territorio predisponendo atti di pianificazione incentrati al recupero ed alla ristrutturazione dell’esistente, impedendo nuovo consumo di suolo;
- revisionando la norma del Piano di Assetto Idrogeologico che vieti la derogare al divieto di edificazione nelle zone rosse, ad elevato rischio idrogeologico;
- predisponendo piani comunali coordinati di manutenzione del territorio, di incentivazione del recupero agricolo e boschivo
Trasferimento del canile di Sarzana, Rifondazione: “Siamo per un sito di vallata”
4 giugno 2012, by admin
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Attualmente ospitati nel rifugio “I Pioppi Argentati di Tavolara” della Castelnuovo s.r.l., 68 tra cani e gatti dovrebbero essere trasferiti nella struttura di un nuovo contraente addirittura in provincia di Bologna. I circoli Prc della Val di Magra esprimono preoccupazioni per un bando che, avendo il prezzo più basso come unico criterio di aggiudicazione, non fornisce abbastanza garanzie sul benessere animale.
Il nuovo servizio della durata di tre anni espone il Comune per una cifra di poco inferiore ai 500mila euro.
La soluzione in grado di meglio tutelare animali e casse del Comune non è quella di stipulare un contratto con un nuovo soggetto privato. Come Rifondazione chiediamo pertanto all’amministrazione di impegnarsi a riprendere le fila di un percorso che, coinvolgendo i Comuni vicini, porti all’individuazione di un’area idonea da inserire in modifica di piano strutturale dove poter istruire una struttura pubblica da destinarsi a canile di vallata da gestire in collaborazione con le associazioni animaliste del territorio.
I circoli di Rifondazione Comunista/Fds Valdimagra
FdS Val di Magra: “Sulla trasformazione del territorio responsabilità solo politiche, non dei tecnici”
17 febbraio 2011, by admin
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Negli ultimi 40 anni, con il silenzio e la compiacenza di molti e l’opposizione di pochi, le trasformazioni del territorio sono state attuate solo da una parte politica, che in solitudine ha deciso come, dove, quando, realizzare interventi edilizi più o meno complessi. Così nasce Luni Mare, l’espansione di Marinella, il Progetto Botta, il Progetto Marinella, ecc, ecc.
Ci sorprende molto l’intervento del portavoce di “Stop al consumo di territorio” che presenta e rappresenta un quadro delle Pubbliche Amministrazioni preoccupante in quanto, secondo lui, gli uffici tecnici di almeno quattro Comuni citati si dedicano ad ammaestrare e gestire amministratori inesperti nonché ad interpretare discrezionalmente le norme per favorire o contrastare interventi edilizi a seconda delle appartenenze politiche. Dalle sue parole si evidenzia che la classe politica (amministratori eletti nei vari Enti) viene sollevata da qualsivoglia responsabilità.
Ricordiamo invece che le scelte relative alla trasformazione del territorio sono solo della politica (Regione, Provincia, Comune), che non può essere assolta scaricando su altri il portato di tali scelte.
Non vorremmo che il senso dell’intervento di Mazza fosse solo quello di mettere al riparo la politica da tali responsabilità.
Coordinamento Prc/Fds Valdimagra: “Inaccettabili prediche da saltafossi che prendendo in giro gli elettori”
21 febbraio 2010, by admin
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Nei suoi film il grande comico Totò diceva che ci sono uomini e quaquaraquà.
Ora succede che alcune persone ricoprono delle cariche istituzionali in importanti amministrazioni locali oppure rivestono ruoli dirigenziali in Enti controllati e/o partecipati e/o emanazione di Comuni e della provincia che sono lì, in quei posti, non per diritto divino, ma perché eletti dal popolo o nominati dai partiti di riferimento. Ultimamente, in questa Italia governata da persone che hanno più di un conto in sospeso con la giustizia ma che fanno di tutto per non farsi processare, c’è stato un timido segnale di novità.
Pur non essendo tra le persone di riferimento del mondo della sinistra e comunista soprattutto, l’onorevole Rutelli al momento di fondare il suo nuovo partito si è dimesso da presidente dell’importante Comitato Parlamentare sui Servizi Segreti. Bene anche se solo a metà, perché se fosse stato un uomo avrebbe dovuto dimettersi anche da parlamentare ion quanto eletto dalle persone che si rifanno al suo ex partito.
Le persone che qui alla Spezia ed in provincia continuano ad essere consiglieri comunali, presidenti di importanti società controllate, consiglieri di enti terzi o assessori, se uomini, dovrebbero prendere esempio da Rutelli e rimettere tutte le loro cariche ai partiti che li hanno nominati, e nel nostro caso il Partito della Rifondazione Comunista. Eletti dal popolo o indicati dal partito, siedono su quelle poltrone perché riscuotevano la fiducia degli elettori di Rifondazione.
Ora che hanno cambiato casa, che hanno saltato il fosso, se ne devono andare A CASA!
Non ci sono scuse che tengano e nemmeno astuti voli pindarici per giustificare comportamenti illeciti moralmente, soprattutto da parte di chi si dice di sinistra. E soprattutto non accettiamo prediche di moralità da chi si è subdolamente arrogato il diritto di non rispettare il regolamento interno per il sostentamento economico del partito.
NOI, e con NOI si intendono tutte le donne e tutti gli uomini che fanno parte di quella grande comunità che si chiama Rifondazione Comunista e Federazione della Sinistra, per dirla in ultimo con Totò, SIAMO UOMINI.
“Chiamare compagno qualcuno significava attribuirgli non solo una convinzione politica, ma riconoscergli un valore di umanità, di onestà, di attendibilità che nessun’altra parola poteva esprimere con uguale compiutezza”. Paride Batini- console CULMV Genova.
Coordinamento della Val di Magra Prc-Fds
Ancora più forti e più uniti contro ipocrisie e giochi di poltrone
19 febbraio 2010, by admin
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In questa campagna elettorale stiamo assistendo ad un forsennato cambio di squadra, ad un continuo salto del fosso da un partito all’altro e da uno schieramento all’altro. Ciò avviene anche nella provincia spezzina ed in questi giorni anche nella Val di Magra, ed ha interessato anche il nostro partito.
Dopo le defezioni di poche figure durante e dopo la scellerata scissione del gruppo vendoliano, sbagliata, inopportuna e utile solamente a far vincere il centrodestra alle ultime elezioni europee, in questi ultimi si è avuto notizia di candidature di ex-Rifondazione al Comune di Sarzana e addirittura del passaggio di un assessore di Santo Stefano Magra, Diana Ciriello, con contemporanea candidatura della stessa alle elezioni regionali.
Ritenendo tale scelta sbagliata politicamente, vecchia, perdente e supportata solamente da ricerca di visibilità personali e di improbabili poltrone, il Partito della Rifondazione Comunista e la Federazione della Sinistra in toto ribadiscono con forza e coesione che questi episodi assai sporadici non intaccano minimamente la nostra forza, forza che ci deriva dalla consapevolezza di rappresentare finalmente un momento nuovo, unitario della politica della sinistra: dopo anni di divisioni, scissioni, allontanamenti noi rappresentiamo la Sinistra che si unisce e che unisce, presente nelle lotte dal basso delle popolazioni dalla Val di Susa a Termini Imprese passando per L’Aquila.
Siamo la Sinistra che non sperpera soldi di fronte alle drammatiche condizioni economiche delle famiglie italiane andando ad attaccare sui muri costosissimi manifesti di ebeti faccioni. Gli altri continuano a fare il gioco della destra fascista e del sultano Berlusconi. Pertanto il nostro sforzo sarà ancora maggiore per fare sì che tutta la Val di Magra possa dare il proprio voto ai candidati della Federazione della Sinistra ed in primo luogo alla compagna Antonella Guastini.
PRC-SE Coordinamento della Val di Magra
per la Federazione della Sinistra
Nuovo incidente sul lavoro in val di Magra
4 febbraio 2010, by admin
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Ancora una volta interveniamo per dare solidarietà ad un lavoratore vittima dell’insicurezza nei luoghi di lavoro. Questa conta corrisponde di dati sugli omicidi bianchi, sulle mutilazioni, sugli incidenti lavorativi, continua senza sosta, ed il nostro territorio non ne è immune. E’ surreale che l’ennesimo grave episodio di mancanza di sicurezza nei cantieri alla Spezia sia contemporaneo all’uscita dei dati Eurispes sui costi sociali degli incidenti lavorativi.
Nell Rapporto Italia 2010 l’Eurispes quantifica gli incidenti sul lavoro in più 40 miliardi di euro di costi economico-sociali. Come si arriva ad una cifra simile? Con una media di circa 874.940 (37 ogni 1.000 occupati) e considerando un costo per singolo infortunio di circa 50.000 euro, i costi economici e sociali hanno superato i 43,8 miliardi di euro, pari al 2,8% del Pil italiano dello stesso anno. Ciò che fa ancor più riflettere è la stima che la riduzione del numero di infortuni sul lavoro genererebbe: si parla di un risparmio economico compreso tra 438 milioni di euro, ipotizzando una diminuzione dell’1% del numero di infortuni, e di quasi 2,2 miliardi di euro (diminuzione del 5%) e circa 4,4 miliardi di euro (diminuzione del 10%).
In un Italia in cui ci sono ministri come Brunetta che disconoscono l’art.1 della Costituzione (L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro…), è ideologico richiamare la Politica ai valori costituzionali? Certo che no, tuttavia, pare che Italia i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici sia erosi giornalmente, in una sorta di bradisismo dirittuale che punta al disconoscimento di un diritto fondamentale, quello del Lavoro.
Perchè nessuno investe in sicurezza se, conti alla mano, si risparmia in costi sociali? Banalmente perchè il risparmio è “solo” per la collettività, oltre che a vantaggio dei lavoratori, e non coincide con il profitto delle aziende, anzi. Ecco che ritorniamo alla ormai desueta litania del “para”capitalismo italiano: incamerare i guadagni, socializzare le perdite. In questo caso la perdite da socializzare sono vite umane.
Veniamo alla Spezia. Esprimendo la totale solidarietà alla famiglia del lavoratore coinvolto nell’incidente in val di Magra, non possiamo che chiedere conto alle classi “dirigenti” della provincia dello stato disastroso in cui versa la prevenzione degli incidenti lavorativi. Confindustria, che con il sig.Papi è sempre pronta a sponsorizzare lo sviluppo dei suoi inceneritori, o Confartigianato che il sig.Toti vorrebbe tornare all’epoca della rivoluzione industriale grazie alle sue mirabolanti idee sull’apprendistato, si voglio assumere la responsabilità di “educare” i loro associati?