Lavoratori delle autostrade a rischio: Bucchioni (Prc La Spezia) presenta una mozione urgente in consiglio comunale

20 settembre 2015, by  
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Una mozione urgente sulla situazione critica dei lavoratori autostradali di Abc spa è stata presentata dal capogruppo Prc in comune della Spezia Edmondo Bucchioni per il consiglio comunale di domani, lunedì 21 settembre

Di seguito il testo della mozione:

 

Mozione urgente – Oggetto: garanzia di continuità per i lavoratori attualmente operanti nella ABC spa e nelle altre aziende legate a tale settore

Al Senato della Repubblica è in discussione un disegno di legge sul codice degli appalti che recepisce le direttive Europee del Parlamento e del Consiglio Europeo. Una legge che contiene vari fattori positivi perché prevede l’obbligo per i soggetti “pubblici e privati titolari di concessioni di lavori o di servizi pubblici già esistenti o di nuova aggiudicazione” di affidare tutti i contratti superiori a 150.000 euro mediante procedura ad evidenza pubblica”, inoltre modifica la normativa sul massimo ribasso, intensifica le procedure anticorruzione, riduce le stazioni appaltanti.

Il rischio è la soppressione di migliaia di posti di lavoro nelle aziende che finora hanno avuto gli affidamenti diretti e sono il gruppo Gavio o di Atlantia.

Nella nostra zona opera ABC Costruzioni SPA sulle tratte autostradali (A12) Sestri Levante-Livorno con diramazioni a Lucca (A11) e La Spezia (A15) gestite dalla concessionaria Autostrade Salt spa-Società Autocamionale della Cisa spa; Savona-Ventimiglia (A10) gestite dalla Concessionaria Autostrada dei Fiori spa che ha chiesto la cassa integrazione per 43 lavoratori; Unità di Santo Stefano Magra (12 lavoratori), di Albenga (18 lavoratori) e di Parma.

Vista la situazione di grave precarietà , in cui si vengono a trovare questi 73 lavoratori con la minaccia del licenziamento collettivo entro il 15 aprile 2016

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA

Il sindaco, l’assessore competente, l’amministrazione, la commissione lavoro a trattare tale problematica coinvolgendo le organizzazioni sindacali ed elaborando un documento da inviare al parlamento che possa costringere le imprese subentranti negli appalti a garantire i posti di lavoro inserendo all’interno del disegno di legge tale clausola.

 

Edmondo Bucchioni

Capogruppo Prc La Spezia in consiglio comunale

Forenza: “La Francia non può respingere gli emigranti alla frontiera”

16 giugno 2015, by  
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“Gli avvenimenti al confine italo-francese di Ventimiglia si configurano come vera e propria emergenza umanitaria – ha dichiarato Eleonora Forenza, eurodeputata dell’Altra Europa con Tsipras – gruppo GUE/NGL, in un’interrogazione presentata oggi alla Commissione Europea.

Sebbene le autorità francesi dichiarino che non è stato sospeso Schengen, si stanno attuando veri e propri respingimenti collettivi in violazione del Regolamento 562/2006/CE, secondo cui le verifiche di frontiera vanno effettuate garantendo il rispetto della dignità umana e dei diritti fondamentali. La Francia deve ottemperare alle procedure previste in materia di protezione internazionale: i migranti che si presentano alla frontiera per fare richiesta di asilo non possono essere respinti indiscriminatamente verso il paese dal quale provengono ma solo a seguito di una procedura individuale. Se si tratta di riammissioni di richiedenti asilo effettuate in base al Regolamento Dublino, va garantito il diritto di difesa contro il ritrasferimento. Pertanto – conclude la parlamentare europea – si chiede se il comportamento delle autorità francesi sia in linea con i regolamenti e i trattati Europei e quali iniziative la Commissione stia intraprendendo per bloccare i respingimenti indiscriminati alla frontiera e monitorare il rispetto delle normative vigenti“.

 

on. Eleonora Forenza,

Altra Europa con Tsipras, gruppo GUE/NGL

 

 

Galieni e Ravera: “Bloccare gli immigrati direttamente in Libia è una strategia criminale”

15 giugno 2015, by  
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A smentire le esultanze di Renzi in merito ai passi avanti compiuti con la Agenda europea sull’immigrazione giunge il blocco delle frontiere francesi. E mentre le istituzioni Ue prendono tempo e rinviano anche la realizzazione dei ridicoli impegni presi ci si prepara alle azioni militari in Libia che non ricadranno sui trafficanti ma sui profughi.
Bloccare le persone nel deserto, nelle stazioni e nelle periferie italiane e al confine di Ventimiglia costituiscono elementi di una comune strategia criminale di cui Rifondazione Comunista non sarà mai complice.
Permettere a chi ha visto troppe volte la morte in faccia grazie anche alla scellerata politica estera di chi oggi chiude i confini, di ritrovare un po’ di pace e i propri affetti dispersi ai quattro angoli d’Europa è il solo modo attraverso cui realizzare quel continente dei popoli e non delle banche o delle armi.
Stefano Galieni, 
Responsabile nazionale immigrazione Rifondazione Comunista
Marco Ravera, 
Segretario Rifondazione Comunista Liguria