Olivia Canzio: “Solidarietà a Don Giulio Mignani”

5 ottobre 2022, by  
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La sospensione di Don Giulio Mignani rappresenta un attacco ai princìpi di eguaglianza, fratellanza, solidarietà e inclusione che in questi anni il Don aveva trasmesso e che lo avevano fatto apprezzare da laici e fedeli, è quanto dichiara in una nota Olivia Canzio, esponente di Rifondazione Comunista e vicesindaco del comune di Levanto.
C’è necessità di sacerdoti illuminati e d’avanguardia, coraggiosi nel portare avanti battaglie su tematiche che gli insegnamenti della Chiesa Cattolica non contemplavano in chiave di lettura di una società contemporanea in continua evoluzione.
È fondamentale, come dice Don Giulio, “camminare insieme pur nella diversità”.
Non sarà una sospensione a rallentare i cambiamenti del mondo in cui viviamo, noi continuiamo a credere che uomini come Don Giulio debbano continuare a trasmettere il loro messaggio di fratellanza cristiana e umana come ci insegna Papa Francesco, conclude Olivia Canzio.
Olivia Canzio,
Rifondazione Comunista Levanto

Luca Marchi nuovo segretario provinciale: “Lavoro, sanità e trasporti al centro della nostra azione politica”

19 luglio 2022, by  
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Eletto ieri sera il nuovo segretario provinciale di Rifondazione Comunista della Spezia. E’ Luca Marchi, 34 anni, vicesindaco di Castelnuovo Magra ed assessore all’ambiente e all’edilizia del comune diretto da Daniele Montebello.
Già coordinatore provinciale dei Giovani Comunisti spezzini ed ex responsabile dell’Organizzazione, “il Wanna” (soprannome storico con il quale è noto ai più) prende il posto di Veruschka Fedi alla guida del partito di via Lunigiana.
La Fedi ha rassegnato al federale le sue dimissioni dopo le elezioni comunali dello scorso giugno a Spezia, come aveva preannunciato già in fase congressuale lo scorso ottobre. L’ex assessore lericina lascia la guida del partito dopo 5 anni di segreteria, ereditata a sua volta da Massimo Lombardi, appena rieletto consigliere comunale per Spezia Bene Comune.
Marchi ha sottolineato come la generazione degli anni ’80 di cui fa parte è la prima a non aver vissuto da protagonista i fatti del G8 di Genova (proprio domani ricorre il ventesimo anniversario della morte di Carlo Giuliani e oggi alle 18.30 all’Arci Canaletto sarà presente il segretario nazionale Maurizio Acerbo alla presentazione del libro “La rivoluzione non è che un sentimento” a cura di Archivi della Resistenza).
Al centro dell’azione politica del nuovo segretario ci sarà il rilancio del partito nelle sedi locali, il coinvolgimento dei giovanissimi nuovi iscritti “millennials” (alcuni dei quali hanno ben figurato alle ultime elezioni comunali), il dialogo con Cgil, Arci e Anpi e la vicinanza alle vertenze sul lavoro, sanità e trasporto pubblico (basti pensare al disastro di ieri di Portovenere che poteva trasformarsi in tragedia per i cittadini e per i lavoratori).
Senza dimenticare l’intero movimento no-guerra e i delicatissimi appuntamenti elettorali del 2023 con le comunali di Sarzana e quelle politiche in programma in inverno, salvo colpi di scena romani di questi giorni.
“Seguiamo con molta attenzione la conferenza di organizzazione del partito che si terrà a breve e nella quale presenteremo le nostre proposte” – ha affermato  Marchi – “per le politiche siamo pronti a costruire un’alternativa con l’Unione Popolare di De Magistris che si è costituita a Roma lo scorso 9 luglio”. Entro l’autunno Marchi presenterà pubblicamente la nuova segreteria provinciale.
Rifondazione Comunista, 
federazione provinciale La Spezia

Romeo (Prc-Rivoluzione Civile): “Soluzione vicina per il Cup di Arcola”

20 febbraio 2013, by  
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Importante risultato politico ottenuto dal consigliere arcolano di minoranza Salvatore Romeo, di Rifondazione Comunista-Lista INGROIA.

Particolarmente fruttuoso l’incontro tenutosi giovedì mattina fra il responsabile dell’ASL, dott. Frandi, il vicesindaco Argenio Bertucci e il consigliere Salvatore Romeo per trovare una soluzione per la riapertura del CUP oramai chiuso dai primi di dicembre nonostante le oltre 1.500 firme raccolte dalla Cgil arcolana a sostegno del servizio.

Rivoluzione Civile IngroiaL’incontro, a seguito di una mozione presentata dal consigliere Romeo e approvata alla unanimità da parte di tutti i consiglieri, si è concluso con l’impegno dell’ASL a mantenere presso il CUP arcolano una delle tre persone in via di assunzione da parte della stessa ASL nel rispetto della convenzione stipulata con la Provincia attraverso la legge 68, convenzione firmata dalla dott.ssa Canini (ASL) e dall’allora assessore provinciale Salvatore Romeo.

Il concorso, come confermato ieri dal Centro per l’Impiego spezzino, è nella fase conclusiva in quanto delle oltre 100 domande presentate al bando sono state selezionale sei persone, ora all’attenzione dell’ASL, dalle quale deriveranno a breve le tre assunzioni di cui una destinata ad Arcola.

Soddisfazione da parte del vicesindaco Bertucci e del consigliere Romeo il quale ribadisce che quando vi è la volontà di collaborazione, al di la dei singoli ruoli, si possono ottenere importanti risultati per tutta la comunità.

 

Salvatore Romeo

Consigliere comunale Prc-Rivoluzione Civile Arcola

Prc Ortonovo: “La crisi del lavoro al centro del dibattito di domani a Casano”

14 dicembre 2011, by  
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La crisi del lavoro e la ricetta dei banchieri: questo il titolo dell’iniziativa pubblica organizzata da Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra di Ortonovo venerdì 16 dicembre alle 17.30 presso il centro sociale “G.Benelli” a Casano di Ortonovo.

All’incontro, coordinato dal neosegretario ortonovese di Rifondazione Massimo Guadagni, interverranno i segretari provinciali Cgil di Massa Carrara e La Spezia Patrizia Bernieri e Lorenzo Cimino e l’assessore regionale ligure al lavoro Enrico Vesco.

Introdurrà il vicesindaco di Ortonovo Massimo Marcesini. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

Circolo “S. Marcesini”  Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra di Ortonovo

Prc Ortonovo: “Basta vigliacche accuse del Pdl al vicesindaco Marcesini”

17 settembre 2011, by  
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Un’opposizione assente dal palazzo (per paura di un crollo improvviso) da quasi un anno continua a riempire i tavoli dei bar (loro habitat naturale) del comune di Ortonovo con continui volantini secondo i quali il vicesindaco di Rifondazione Massimo Marcesini risulta l’artefice principe del “malcostume” e delle “deficienze” dell’amministrazione.

Non solo, oltre ad accollargli colpe per gli ultimi 50 anni, ora viene accusato pure di favorire “compagni” all’interno dell’istituzione comunale. Negli ultimi due anni sono state chieste le sue dimissioni:

–         Per la presentazione di un libro in sala consiliare;

–         Per le frane;

–         Per l’assunzione per “concorso” di 2 operai (prima del concorso);

–         Per gli asfalti;

–         Per le buche;

–         Pe l’ACAM;

–         Per i debiti del comune;

–         Per degli “abusivi” che dormivano al campo sportivo;

–         Per l’agibilità del palazzo comunale di 40 anni fa;

–         Per la questione della chiesa di Caffaggiola di 30 anni fa;

–         Per piscine di Luni Mare, dove dopo una gara andata deserta l’Amministrazione sta trattando con una società per l’affidamento di una struttura da 20 anni in disuso.

Professionisti della politica che hanno attraversato in questi decenni tutto l’arco istituzionale passando da cantare bandiera rossa” a “meno male che Silvio c’è”, uomini attempati, conosciuti da tutti nel comune e di conseguenza perennemente sconfitti alle elezioni, si ergono a illibate vergini dalla moralità intatta passando le loro giornate cercando un motivo “qualsiasi” per chiedere le dimissioni del vicesindaco comunista.

Mentre il bipolarismo a livello nazionale impera e la contrapposizione con il Pd domina, in un piccolo comune della Liguria il PdL locale attacca Rifondazione Comunista accusandola di malaffare.

Un attacco indiretto, fatto di volantini lasciati notte tempo davanti ai bar chiusi, di manifesti affissi sui muri senza autorizzazioni con tesi farneticanti, frasi spesso indecifrabili e le immancabili richieste di dimissioni.

Il loro problema, da diversi anni, è ormai palese, sembra essere solo e soltanto Rifondazione Comunista.

L’obbiettivo è eliminare il Prc da questa amministrazione, addossando all’assessore rosso qualsiasi problema gli venga in mente nelle notti insonni passate davanti ai bar chiusi.

Fin’ora li abbiamo lasciati fare, anche perché dopo ogni loro uscita il nostro consenso è solo aumentato.

Ma adesso abbiamo deciso di fare un opera sociale: vogliamo salvarli dal ridicolo o almeno provarci, se non è troppo tardi.

Lungi da noi l’idea di suggerire la linea politica, ma se vogliono un confronto su temi seri (e in passato “stranamente” questo è avvenuto) siamo pronti a farlo in aula consiliare, nelle commissioni e in qualsiasi occasione il confronto dialettico abbia un ruolo predominante.

Se invece vogliono continuare questo “farneticante” gioco al massacro (per loro) ricordiamo loro che a Milano, a forza di dare colpe ad un persona per qualsiasi cosa, se la sono poi ritrovata sindaco.

Rifondazione Comunista/Fds, circolo di Ortonovo