Morte manovratore Serfer, Lombardi: “Sconcerto e rabbia per l’ennesima vittima sul lavoro nella nostra provincia”
18 agosto 2015, by admin
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Ancora una volta nel nostro territorio piangiamo una giovane vittima del lavoro. Con grandissimo dolore abbiamo infatti oggi saputo della morte di Antonio, manovratore della Serfer, a due settimane dal terribile incidente subito al porto spezzino.
Una fine atroce, dopo giorni e giorni di sofferenza e agonia: c’è sconcerto e tanta rabbia per l’ennesima vita spezzata mentre stava lavorando, l’ennesima, in particolare, avvenuta nel porto e in ambiente ferroviario.
Morire sul lavoro è il massimo dell’assurdità per un essere umano. Per questo chiediamo a gran voce giustizia, verità e piena luce sulle dinamiche dell’incidente, oltre una severa attenzione da parte di tutti, datori di lavoro, istituzioni e lavoratori stessi, alla cultura della sicurezza. A nome personale e di tutta Rifondazione Comunista spezzina esprimo la nostra massima vicinanza e un forte abbraccio alla famiglia del povero Antonio.
Non dobbiamo fermarci alle sole parole ma agire ogni giorno, concretamente, per fermare definitivamente questo continuo stillicidio di lavoratori.
Massimo Lombardi,
segretario provinciale Rifondazione Comunista La Spezia