Alluvione di Ortonovo: appello delle Fasce Rosse per l’intervento dei volontari

29 novembre 2012, by  
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Il Comune di Ortonovo è stato colpito ulteriormente dall’alluvione di ieri notte. Siamo chiamati ad intervenire sul territorio per cercare di portare una solidarietà attiva come ormai da tempo siamo abituati.

Il nostro compito è quindi  di intervenire in una nuova realtà, forti dell’esperienze del 25 ottobre 2011 e del terremoto in Emilia.

L’appello è rivolto ai volontari residenti in Provincia della Spezia vista la difficoltà logistica verificata sul territorio.

I volontari devono essere muniti di stivali e pale ed auto organizzarsi per il trasporto.

Per eventuali informazioni chiamare Massimo Carosi -cell. 3316779472– e Luca Marchi -cell. 3288480095- (referente sul territorio).

Inviare mail a macarosi@libero.it oppure lucamarx87@gmail.com

Fasce Rosse La Spezia

Terremoto Emilia, Cossu e Riccardi: “Annullare la parata del 2 giugno e la visita del Papa a Milano”

30 maggio 2012, by  
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Di fronte alla catastrofe che ha colpito le popolazioni dell’Emilia Romagna ci sembra un atto di buon senso che lo Stato rinunci alla parata militare prevista per il 2 giugno e decida di destinare i fondi di 3ml di euro alle vittime del terremoto.

Adesso non ci sono più pretesti per mantenere l’inutile e costosa parata militare, le nostre forze armate servono nelle zone terremotate, i soldi risparmiati dalla parata sarebbero molto più utili per la ricostruzione. Per una volta il Presidente Napolitano faccia una cosa in sintonia con il senso comune e i valori della Costituzione.

Allo stesso modo ci sembra un’inutile spreco la spesa di circa 10ml di euro per la visita del Papa a Milano: speriamo che nella notte siano folgorati sulla via di Damasco e decidano per carità cristiana di devolvere questi soldi alle popolazioni colpite dal tragico terremoto.

Ci sembra doveroso ricordare a tutti i nostri concittadini l’importante contributo dei volontari di tutta Italia durante l’alluvione che ha distrutto la nostra Provincia. Adesso è il momento di ricambiare: la federazione provinciale spezzina di Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra è già attiva nell’organizzazione dei volontari in aiuto alla popolazione emiliana. Per chi volesse dare il proprio contributo può contattarci alla nostra mail: rifondazionecomunistalaspezia@gmail.com.

 

Simona Cossu, Capogruppo FdS Comune della Spezia

Jacopo Ricciardi, Responsabile Movimenti Prc/FdS La Spezia

Carosi: “Volontari, Appartenenza e Partecipazione gli elementi che uniscono”

17 novembre 2011, by  
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Non voglio entrare nel merito delle motivazioni politiche e tecniche del perchè accadono certe catastrofi, ci sarà tempo (spero poco) per fare analisi di questo tipo. Ora tutti si sperticano a dire la loro, spesso con analisi superficiali o per ritagliarsi un ruolo o una visibilità che forse non si meritano. Voglio invece valorizzare l’esperienza che ho condiviso con tanti anzi tantissimi volontari  – solo noi di Rifondazione con l’Associazione Nazionale delle Brigate di Solidarietà Attiva ne abbiamo organizzati più di 400 – che dal giorno dopo l’alluvione, con “pala e picco” stanno lavorando per rendere possibile una ripresa dei paesi alluvionati sia industriale che sociale.

Con l’Associazione Nazionale delle B S A e con i compagni/e Rifondazione, in particolare giovani, abbiamo cercato di portare agli alluvionati la nostra solidarietà attiva: “fasce rosse”, ci hanno chiamati, per via del colore della stoffa che portiamo al braccio e che è servita per riconoscersi nei paesi dove abbiamo operato, da Fiumaretta a Borghetto, da Brugnato a Cassana.

Le popolazioni dei borghi colpiti hanno bisogno soprattutto di solidarietà, ma di quella attiva, concreta, quella di chi, nel momento del bisogno, si rimbocca le maniche e si mette a spalare evitando di “buttarla in politica”, anche se la “politica” con il disastro che c’è stato c’entra, eccome se c’entra!!!!

In mezza giornata abbiamo anche allestito, su richiesta del Comune della Spezia, il Palazzetto dello Sport per garantire, durante la seconda allerta, ospitalità agli sfollati che non sono mai arrivati .

Abbiamo messo in campo una forma di partecipazione dal basso, totalmente autorganizzata, che è intervenuta  direttamente nel terreno della solidarietà soltanto con le braccia, pale e picconi, stivali e guanti. Nel vuoto della politica le pratiche sociali, dal basso, sono un punto che mette tutti d’accordo.

Il senso di appartenenza e di umanità, sono stati gli elementi conduttori che hanno portato ad una convivenza, pur nelle difficoltà, straordinaria. Chi pensava che fosse stata messa una pietra su quei valori creati dalla Resistenza e scritti nella Carta Costituzionale Italiana si è sbagliato.

Oggi questo popolo di volontari ha dato la dimostrazione che cambiare si può, ma che si deve partire dal basso senza più imporre dall’alto scelte che non appartengono al pensiero comune della popolazione.

La partecipazione innanzitutto come elemento di cambiamento, solidarietà  e di appartenenza ad un territorio martoriato molto spesso da scelte non condivise ma imposte. Ecco, tutto questo ha un senso e continuerà ad averlo per noi, ma spero anche per la politica e per coloro che pensano che tra qualche tempo tutto si dimenticherà.

Di certo quelli che pontificano, magari con le mani metaforicamente sporche del cemento delle speculazioni, dimenticheranno in fretta e ricominceranno come se nulla fosse accaduto.

Ma tutti quelli che le mani se le sono sporcate spalando il fango dell’alluvione porteranno sempre in sé il ricordo di questa esperienza, la rabbia per quello che è accaduto e la voglia di impegnarsi perché disastri del genere non si ripetano.

Massimo Carosi, responsabile Organizzazione e Fasce Rosse Prc La Spezia

Fasce rosse e Brigate di Solidarietà Attiva: volontari partiti dalla Spezia al lavoro da questa mattina a Genova

7 novembre 2011, by  
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Un nutrito gruppo di volontari delle “fasce rosse” e delle Brigate di Solidarietà Attiva, che hanno operato nei giorni scorsi a Borghetto Vara e a Cassana, si sono recati a Genova dove da questa mattina sono impegnati a ripulire strade e fondi dai detriti dell’alluvione.

I volontari stanno operando nell’ambito degli interventi a sostegno della popolazione alluvionata organizzati dalla Federazione genovese di Rifondazione Comunista e dalle Brigate di Solidarietà Attiva.

Nei prossimi giorni i nostri volontari impegnati a Genova saranno nuovamente attivi nel nostro territorio e riprenderanno la loro opera nelle zone alluvionate della Val di Vara.

Federazione spezzina di Rifondazione Comunista

Alluvione nello spezzino: anche oggi fasce rosse all’opera a Borghetto e Cassana

4 novembre 2011, by  
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Domani interventi sospesi in attesa che cessi il nuovo allarme della Protezione Civile.

Anche oggi più di trenta ragazzi e ragazze dalla fasce rossa (così chiamati per via della fascia annodata al braccio) hanno spalato fango a Borghetto e nella frazione di Cassana. E’ da una settimana che tutti i giorni, instancabilmente, i volontari organizzati dalla Federazione spezzina di Rifondazione e dalle Brigate di Solidarietà Attiva collaborano per ripristinare un minimo di condizioni di vivibilità per la popolazione colpita dall’alluvione.

Una dimostrazione concreta di solidarietà che indica anche la via per ricostruire nel Paese una presenza comunista credibile perchè vicina al popolo ed alternativa ai riti della “casta”.

Domani – mentre alcuni compagni resteranno a disposizione per eventuali interventi nella frazione di Cassana – l’opera di soccorso delle fasce rosse nelle zone alluvionate sarà sospesa a causa del nuovo allarme meteo. Gli interventi riprenderanno dopo il cessato allarme.

Federazione spezzina di Rifondazione Comunista

Alluvione: anche Paolo Ferrero oggi a Borghetto insieme ai cento volontari delle fasce rosse

1 novembre 2011, by  
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Questa mattina oltre cento volontari delle fasce rosse (il loro segno distintivo legato al braccio) erano a lavorare nelle frazioni colpite dall’alluvione di Borghetto Vara ed in Lunigiana.

Dall’inizio dell’emergenza sono circa quattrocento i volontari che assieme al Prc e alle Brigate della Solidarietà Attiva sono intervenuti, alternandosi, per spalare fango e portare via mobili dalle abitazioni invase dall’acqua.

Uno straordinario esempio di autorganizzazione dal basso e solidarietà, frutto dell’impegno volontario di tanti militanti, soprattutto giovani.

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, è arrivato questa mattina a Borghetto Vara, assieme ai volontari del proprio partito che ha vluto ringraziare del lavoro fatto in questi giorni a sostegno delle popolazioni colpite. 

Ferrero ha dichiarato : “Oggi sono con i compagni e le compagne di Rifondazione Comunista nelle zone alluvionate della Liguria a scavare un po’ di fango. Lo faccio perchè se avessi la casa o il cortile invaso dal fango a me farebbe piacere che qualcuno venisse a darmi una mano. La solidarietà è la prima elementare qualificazione delle pratiche quotidiane di Rifondazione Comunista“.


Guarda i servizi del Secolo XIX
su Paolo Ferrero e i volontari delle fasce rosse ospiti nella sede spezzina di Rifondazione in via Lunigiana.

 

 Ferrero tra gli alluvionati a Borghetto Vara : “La salvaguardia del territorio è l’unica grande opera che vogliamo”

«L’unica vera grande opera è mettere in salvaguardia il territorio. Ci sono i soldi per la Tav e lo stretto di Messina ma non per il riassetto idrogeologico».
Lo ha affermato ieri Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista e già ministro nell’ultimo governo Prodi. Ferrero è giunto a Borghetto Vara assieme alla squadra di volontari organizzata dalla federazione spezzina del Prc, al lavoro fin dal primo giorno del post alluvione coordinati dalla Protezione civile della Spezia.
Oltre ai dirigenti locali del partito, erano presenti circa un centinaio di ragazze e ragazzi, molti spezzini ma provenienti anche da ogni parte d’Italia, che si sono alternati in questi giorni tra Fiumaretta e Borghetto, alloggiati con mezzi di fortuna nella sede di Rifondazione.
Molte le persone che lo hanno avvicinato per congratularsi: non capita tutti i giorni vedere un ex ministro rimboccarsi le maniche e sporcarsi di fango, specie in questo periodo di forte protesta antipolitica. 
«Siamo qui per dare solidarietà a questa gente e offrire il nostro contributo negli aiuti» ha aggiunto «dopodiché occorre una forte riflessione su quanto sia fondamentale investire in prevenzione e in salvaguardia del territorio e non in opere assurde e costosissime che servono solo per esclusivo interesse di pochi. Bucare in Val di Susa fa rendere profitti miliardari alle solite aziende, mentre i lavori di riassetto idrogeologico non fanno guadagnare nessuno».
Ferrero, armato di pala e piccone, ha partecipato alle operazioni di aiuto alla popolazione disastrata dall’alluvione e ha promesso di tornare nei prossimi giorni: «La politica non è solo quella che si fa in parlamento ma è anche aiuto concreto alle persone. Saremo qui anche tra un mese per evitare che i soliti furbi speculino sulle emergenze. Daremo vita a comitati popolari per informare la popolazione sui grandi rischi, non solo quelli naturali, che possono accadere in situazioni di questo tipo».

Paolo Magliani, 1/11/11

Un altro giorno di lavoro a Borghetto e in Lunigiana per i volontari di Rifondazione e delle Brigate di Solidarietà Attiva

31 ottobre 2011, by  
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Domani nuova giornata di lavoro nelle due province

Anche oggi i volontari organizzati dalla Federazione spezzina di Rifondazione Comunista e dalle Brigate di Solidarietà Attiva hanno continuato a spalare fango e a liberare le case di Borghetto invase dai detriti.
Dopo che ieri, grazie anche alla giornata festiva, si è raggiunta la cifra record di cento volontari al lavoro, oggi a Borghetto hanno lavorato in più di cinquanta mentre due squadre della solidarietà hanno iniziato ad operare a Mulazzo.
L’attività di sostegno alle popolazioni alluvionate continuerà domani.

Per chi volesse unirsi ai volontari ed è autosufficiente con le auto, l’appuntamento é alle 9 a Borghetto, prima del paese al parcheggio  davanti al cimitero.

Per chi invece non potesse raggiungere autonomamente Borghetto, l’appuntamento é alle 8.15 davanti alla Federazione spezzina di Rifondazione Comunista, in Via Lunigiana 545.
Per i volontari provenienti dalla Val di Magra che opereranno a Borghetto, l’appuntamento é alle 8.15 al parcheggio del Supermercato Pam a Caniparola.

I volontari della Val di Magra che opereranno in Lunigiana invece si ritroveranno alle 8.30 al parcheggio dell’Esselunga di Avenza dove si uniranno ai volontari della Federazione di Rifondazione di Massa-Carrara.

Federazione spezzina di Rifondazione Comunista

Rifondazione Comunista in soccorso agli alluvionati: mobilitazione al di là di ogni aspettativa

30 ottobre 2011, by  
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Oggi: cento volontari al lavoro a Borghetto Vara con Rifondazione e le Brigate di Solidarietà Attiva

Domani: ancora a Borghetto e due squadre ad Aulla

 

Aumentano di giorno in giorno i volontari che rispondono all’appello della Federazione spezzina di Rifondazione Comunista e delle Brigate di Solidarietà Attiva. E’ una mobilitazione che sta andando ben oltre le nostre previsioni: oggi, fin dal mattino, cento volontari, riconoscibili da una fascia rossa al braccio, hanno lavorato in stretto contatto con la Protezione Civile per portare aiuto alla popolazione di Borghetto Vara.

Domani i volontari continueranno la loro opera a Borghetto mentre due squadre già organizzate dalla Federazione spezzina di Rifondazione, in collaborazione con quella di Massa Carrara, inizieranno ad operare ad Aulla.

Per chi volesse unirsi alle squadre dei volontari, l’appuntamento é per domani mattina alle 9.30 a Borghetto Vara davanti all’insegna della tabaccheria all’angolo con Via IV Novembre. Le auto vanno parcheggiate prima di entrare in paese.

 

Rifondazione Comunista, federazione provinciale della Spezia

Alluvione, Prc La Spezia: “Continuano gli interventi di Solidarietà a Fiumaretta. Oggi arrivano i primi rinforzi”

29 ottobre 2011, by  
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Questa mattina le squadre di Solidarietà organizzate da Rifondazione Comunista sono passate a due.

Le squadre, composte di numerosi militanti locali, continuano a lavorare in località Fiumaretta  di Ameglia, su indicazione della Protezione Civile.

Tra oggi e domani sono previsti arrivi di decine di militanti di Rifondazione da tutta Italia, comprese le Brigate di Solidarietà Attiva che verranno ospitati nelle strutture appositamente create dal Partito.

Siamo inoltre in contatto con i nostri compagni di Brugnato e della riviera che continuamente ci aggiornano sullo stato della calamità e che continuano a lavorare ininterrottamente.

Le squadre attive a Fiumaretta saranno impegnate nei prossimi giorni in altri comuni dove ve ne sarà richiesta la presenza.

La federazione provinciale di Rifondazione Comunista da appuntamento a tutti coloro che intendono aiutare la popolazione di Fiumaretta nel ripristinare le loro case, tutti i giorni alle 9 presso l’incrocio semaforico di Fiumaretta, in via Baban.


 Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Alluvione nello spezzino: Rifondazione Comunista mette a disposizione una squadra di volontari

26 ottobre 2011, by  
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Il Partito della Rifondazione Comunista delle Spezia in accordo con le strutture nazionali già intervenute all’Aquila per il terremoto ed in altre calamità naturali, mette a disposizione le proprie strutture a sostegno dei comuni colpiti dall’alluvione.

Inoltre i nostri volontari, coordinati dalla Protezione Civile, sono in attesa di notizie dalla provincia su come muoversi, visto che molte delle località sono completamente isolate.

Per chi volesse darci una mano vi invitiamo a contattare il 349.0060217 o scrivere una mail a rifondazionecomunistalaspezia@gmail.com o su facebook al contatto prc la spezia.

In questi terribili momenti c’è bisogno dell’aiuto e della solidarietà di tutti.

Rifondazione Comunista La Spezia