Test antidroga ai consiglieri, pura demagogia
Circa l’ordine del giorno sul test antidroga, votato da tutti i consiglieri arcolani tranne dal consigliere Salvatore Romeo, tengo a precisare quanto segue:
- non c’era bisogno di nessun ordine del giorno a riguardo, chiunque può accedere ai servizi dell’ASL e sottoporsi a qualsiasi esame.
- Il sottoscritto non ha bisogno di alcun test antidroga per dimostrare la propria estraneità ad ogni sostanza stupefacente: i cittadini arcolani mi conoscono a sufficienza.
- Trovo assurdo che ogni cittadino per sottoporsi ad esami ben più seri debba pagare il ticket di tasca propria mentre i consiglieri arcolani questo test lo addebitano alle casse comunali (vale a dire ai cittadini).
- Considerato che un test attendibile (l’esame del capello) prevede un ticket di 150 € e i consiglieri che hanno votato l’OdG e che si sottoporranno all’esame sono 14 (Sindaco in testa) occorrerà ogni sei mesi sostenere una spesa di 2.100 €.
- Se poi si vuole evitare che consiglieri prendano importanti decisioni sotto l’effetto di droghe, magari è anche opportuno sottoporre ogni consigliere e assessore all’utilizzo dell’etilometro per misurare il grado alcolico prima di ogni Consiglio comunale.
Per finire: appoggio totale ogni iniziativa tesa a far conoscere alle nuove generazioni le gravi conseguenze circa l’utilizzo di ogni sostanza stupefacente, alcool ecc.
Altra grave scelta fatta dall’attuale maggioranza, l’eliminazione dei Comitati di zona: evidentemente non si tollerano voci che possono dissentire con le scelte del Sindaco e di questa giunta. Una chicca: questa pratica è stata votata anche dai consiglieri comunali che nella scorsa legislatura erano componenti dei comitati di zona: valla a capire Tu, la coerenza!!!
Il capogruppo
Salvatore Romeo
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