Via libera della Cassazione ai Referendum: la scelta giusta è per l’acqua pubblica

14 gennaio 2011 - Scritto da  
Archiviato in Ambiente, Primo piano

 

I media sembrano interessarsi solo ai casi giudiziari del premier Berlusconi, dimenticandosi che la Corte Costituzionale ha ammesso anche due quesiti referendari proposti dai movimenti per l’acqua e sostenuti da Rifondazione Comunista. A primavera i cittadini italiani decideranno su un bene essenziale e fondamentale per la vita di tutti noi come l’acqua. La vittoria dei “sì” porterà ad invertire la rotta sulla gestione dei servizi idrici e più in generale su tutti i beni comuni.

In virtù di questo fatto estremamente positivo per tutti noi, coerentemente con il nostro impegno a sostegno del Comitato referendario, con il lavoro istituzionale che ha visto Rifondazione Comunista della Spezia chiedere la modifica statutaria, con la dichiarazione di “acqua bene comune universale privo di rilevanza economica” nei comuni di Arcola, Castelnuovo, Follo, Ortonovo, Levanto, Vernazza, Santo Stefano Magra, esigiamo un immediato provvedimento di moratoria sulle scadenze del Decreto Ronchi e sull’abrogazione degli AATO, un necessario atto di democrazia perché a decidere sull’acqua siano davvero gli italiani.

Lo chiedono 1 milione e 400 mila italiani che hanno firmato ed ottenuto questi referendum. E’ ora la Sinistra faccia la Sinistra. Rifondazione ha già deciso da tempo quale sia la scelta giusta: acqua pubblica.

Ci aspetta il referendum e dobbiamo vincerlo, tutti!

Sostieni i quesiti referendari e votali! Parola di Stanis Larochelle!

http://www.referendumacqua.it/

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